Inchiesta aperta nella notte. Un precedente aiuta la Rossa
Avrebberousato una benzina più fredda di 12, 13 gradi rispetto alla temperatura ambientale che era di 37 gradi, rispetto ai dieci consentiti. Un mondiale stravinto in pista potrebbe passare di mano, tornando a Hamilton. Infatti, se le vetture sotto inchiesta, quelle di Rosberg, Kubica ed Heidfeld, dovessero venire squalificate potrebbe realmente essere sconvolto l’ordine d’arrivo. Hamilton centrerebbe il quarto posto e diventerebbe campione. L’ordine d’arrivo è sub judice, ma c’è un precedente confortante: nel 1995 la Benetton di Schumacher, sempre in Brasile, venne squalificata per benzina irregolare. In quel caso si trattò della composizione del carburante e non della temperatura. In un primo momento vennero tolti i punti sia al pilota che alla scuderia, dopo un ricorso tolsero solo quelli costruttori. Come finirà? Tutto è ancora possibile. «Il risultato sportivo non cambia per pochi gradi, quello politico non lo so – ha detto Luca Baldisserri, responsabile in pista della Ferrari - se vogliono applicare il regolamento alla lettera possono squalificare le vetture, ma in questa stagione ci sono state sempre interpretazioni: sabato Hamilton non è stato sanzionato». Nella notte, forse, il verdetto.