Federer
In soli 53 minuti, il tempo di un primo turno femminile, Canas è stato ridimensionato senza avere la soddisfazione di una sola palla break. Ha faticato invece Novak Djokovic, il giovane serbo che ha battuto Juan Carlos Ferrero, ex re tennistico di Spagna, solo per 6-4 al terzo set. Da inserire nel libro dei record quello che era successo a Madrid il giorno prima quando su 13 incontri ben nove si erano conclusi con un risultato che ha contraddetto le indicazioni dei pronostici e della classifica. Ferrer (n. 7), Blake (8), Robredo (9), Haas (10), Berdych (11), Gasquet (12), Ljubicic (13), Moya (15) e Youzhny (18), quasi tutti in corsa per un posto nel Masters di Shanghai, sono stati tutti sconfitti senza peraltro che il torneo abbia perduto interesse, qualità e soprattutto credibilità. Le polemiche dei giorni scorsi su alcune presunte irregolarità legate al mondo delle scommesse non hanno trovato sostegno, tanto meno conferme. Il tennis esibisce con orgoglio i suoi libri d'oro che per quanto riguarda i tornei Masters Series, il circuito di cui fa parte il torneo di Madrid, ci dicono che negli ultimi tre anni su 25 tornei 10 sono stati vinti da Federer, 9 da Nadal, 2 da Djokovic. Fino a prova contraria vincono sempre i più forti e se nel primo turno di un torneo minore due giocatori si mettono d'accordo per condizionare la quote dei bookmakers, la cosa non è bella ma non giustifica timori o preoccupazioni. Tennisopoli per fortuna non è ancora nata.