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La settimana di Curci tra azzurro e Roma

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Stasera Donadoni dovrebbe concedergli la chance che ogni giovane sogna da quando si infila per la prima volta uno scarpino: giocare con la maglia azzurra dell'Italia. Quella dei «grandi», ovviamente, perché Curci è già stato un punto fermo dell'Under 21. Oggi, a soli 22 anni, dovrebbe subentrare ad Amelia durante l'amichevole contro il Sudafrica. Con Donadoni è alla seconda chiamata in azzurro e ora vuole giocarsi le sue chance, parecchie, per partire come «terzo» agli Europei. Ammesso che l'Italia si qualifichi.... La settimana di gloria di Curci non finirà all'Artemio Franchi di Siena. Spalletti lo aspetta con ansia per Roma-Napoli di sabato. E Doni? Tornerà in Italia assieme a Juan soltanto venerdì, dopo le ultime fatiche con la Seleçao e un lungo viaggio in aereo. Il tecnico giallorosso vuole parlargli faccia a faccia prima di decidere a chi affidare i pali sabato. Insomma, dovrà essere Doni a dire a Spalletti se è pronto o meno a scendere in campo. Curci è già in pre-allarme. Per lui sarebbe l'esordio in questo campionato dopo quello in Champions League consumato a Manchester. Una prova convincente che solo una prodezza di Rooney ha impedito divenisse perfetta. A giugno ha deciso, contro il volere di molti, di restare a Trigoria e rifiutare le proposte di Parma e Palermo: due piazza dove avrebbe avuto più spazio. Ma spesso si dimentica che le scelte dei calciatori sono condizionate dalla vita privata. Ecco, a Curci sta per succedere la cosa più bella che c'è e ha scelto di non creare turbative alla sua fidanzata e far nascere il loro primogenito a Roma. Il lieto evento è atteso per fine mese, il nome già si sa: Gianfranco, come il papà di Curci. Uno che di Roma ne sa parecchio (è stato consigliere) e che oggi si commuoverà guardando il figlio difendere i pali dell'Italia.

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