Rocchi recupera, Behrami terzino. Gioca Ballotta
Sembra Davide contro Golia, una lotta impari ma i biancocelesti vogliono gettare il cuore oltre all'ostacolo e giocarsela alla pari contro l'avversario sognato per una vita. Sarà una notte straordinaria con lo stadio finalmente pieno e pronto a dare una mano alla Lazio. Nonostante le difficoltà di gioco e di rendimento in campionato, la creatura di Rossi cerca punti importanti per rimanere in corsa per uno dei due posti utili per guadagnare l'ingresso agli ottavi di finale. La Lazio non ha nulla da perdere, il Real Madrid è favorito ma si troverà di fronte un avversario che sa di giocarsi un passaggio decisivo della propria stagione e in alcuni casi della propria carriera. Non ci sarà il tutto esaurito anche perché i prezzi dei biglietti di Monte Mario sono altissimi e tutti gli altri settori meno costosi sono andati a ruba. Si è chiusa a quota 18.000 l'interessante iniziativa dei mini-abbonamenti riservati alla Champions League. È andata bene, poteva esserci uno scatto più importante se non fossero andati contemporaneamente in vendita i biglietti della gara col Real Madrid che hanno limitato la disponibilità dei prezzi popolari. I tagliandi venduti per stasera sono oltre 34.000 per un totale di almeno 52.000 spettatori a cui vanno aggiunti i ritardatari che avranno tempo anche oggi per acquistare un posto all'Olimpico. Non saranno più di 500 i sostenitori del Real Madrid legati da un gemellaggio sancito sei anni fa con la curva laziale nell'unico precedente ufficiale in una coppa europea. Tra i presenti oltre a tanti vip anche Bodiroga della Lottomatica all'Olimpico per sostenere il connazionale e amico Kolarov. A Roma finì 2-2 mentre al Santiago Bernabeu arrivò una sconfitta immeritata dei biancocelesti per 3-2 vittima dei favoritismi di cui ha goduto sempre la squadra più forte del mondo nella manifestazioni continentali e anche nella Liga. Quella volta un rigore inventato per un fallo inesistente di Gottardi su Munitis consentì a Figo di realizzare dal dischetto la rete decisiva e di rimandare a casa sconfitta l'allora squadra guidata da Dino Zoff. Alla fine dunque Rossi schiererà quelli che hanno conquistato il diritto di sfidare il Real Madrid. Il dubbio Rocchi resiste ma la sensazione diffusa è che il centravanti giocherà seppure in condizioni precarie grazie a un'infiltrazione alla caviglia maltrattata da Missiroli al Granillo. Accanto al bomber veneziano giocherà Goran Pandev che è rimasto a riposo a Reggio Calabria. Per il macedone è la gara più attesa perché potrebbe rappresentare la sua definitiva consacrazione sulla scena internazionale. Nel caso stamattina la situazione di Rocchi non fosse migliorata, sarebbe Makinwa a prenderne il posto. Dietro alle due punte nel confermato modulo 4-3-1-2 ci sarà Mauri, giocatore fondamentale nello scacchiere di Rossi. A centrocampo conferma per il terzetto di mediani al servizio di tutti: da destra a sinistra toccherà a Mudingayi, Ledesma e Mutarelli. In difesa recupera Behrami, Zauri ritrova il posto lasciato a Kolarov domenica, al centro spazio alla coppia Stendardo-Cribari. In porta tocca a Ballotta, ormai portiere di coppa, più adatto a reggere lo stress di un impegno così importante rispetto al giovanissimo Muslera. Arbitrerà il belga Frank De Bleeckere. L'Olimpico urla: avanti Lazio. E per una volta tutti i problemi e le divisioni rimarranno fuori dallo stadio. l.salomone@iltempo.it