UNA TEGOLA si abbatte sulla Roma.
Non è bastata l'ecografia di ieri per stabilire l'entità, visto che c'è ancora l'ematoma. Stamattina il terzino si sottoporrà a una risonanza magnetica all'ospedale Sant'Eugenio. Se venisse confermata la diagnosi, Tonetto starebbe fermo quasi un mese. La sua speranza è di tornare almeno per il ritorno col Manchester del 10 aprile. «Quando si è fatto male - racconta Spalletti amaro - volevo interrompere l'allenamento». Il tecnico dovrà fare a meno anche di Aquilani, che un mese fa si è fatto visitare all'Isokinetic di Bologna. Nei giorni scorsi un nuovo stop: altro problema al retto femorale, stavolta quello destro. Anche per lui niente Manchester. Spalletti è d'accordo nel definire la gara col Milan «un anticipo di Champions. Perché la Roma è un pò più europea nel modo di giocare». Sugli stimoli che potrebbero mancare: «Non ho fatto fatica a motivare i ragazzi. La Lazio sta andando benissimo, come la Fiorentina. Il Palermo ha perso molte partite e non può continuare così e insidia il nostro secondo posto. E poi naturalmente c'è il Milan. Non vogliamo fare brutte figure soprattutto contro la squadra con cui abbiamo già vinto» chiude il tecnico. Allo stadio ci saranno circa 45mila spettatori, milanisti compresi. Fino a ieri venduti 17mila tagliandi. In mattinata De Rossi e Gattuso saranno «professori» al liceo Tasso per l'iniziativa «Più sport a scuola e vince la vita». Contro il Milan la Roma indosserà le maglie con lo sponsor Pepsi che verranno poi messe all'asta su ebay.it per beneficenza. La società americana non esclude di poter diventare in futuro il main sponsor. Intanto, ieri il cda ha approvato il bilancio mensile chiuso il 28 febbraio. La posizione finanziaria netta è scesa a 3.4 milioni di euro. Ale. Aus.