Il turno infrasettimanale di basket

E' stato Mire Chatman a regalare, dopo un supplementare, il successo alla Virtus, 64-67 a Capo d'Orlando. Insieme a lui eroi di una serata difficile, ma da uomini veri, Lorbek e Bodiroga. Nel quintetto iniziale di Roma il posto di playmaker titolare è stato preso nuovamente da Mire Chatman che ha cercato di mettere in ritmo la squadra, trovando Bodiroga e Lorbek ed una personalissima tripla per l'inziale 4-7. Con Hawkins poco coinvolto in attacco, per dedicarsi alla marcatura del temutissimo Alving Young, il capocannoniere della serie A, la Virtus ha cercato conforto all'interno dell'area dove però sia Askrabic che l'ala slovena sono sembrati in impaccio e così il massimo vantaggio, 7-15, è arrivato ancora per mano di Bodiroga. Troppo in fretta la coppia di lunghi titolare ha avuto problemi di falli. Dei sostituti solo Tonolli è sembrato tenere botta mentre Garri, come troppo sovente capitato, ha iniziato una personalissima battaglia con se stesso ed i fantasmi che popolano il campo ad ogni sua giocata. Più veloce con le parole che con i fatti il lungo di Asti è stato ripreso da Repesa per lo scarso impatto sulla partita che ha consentito a Capo d'Orlando di affiancare Roma, grazie alle giocate del promesso sposo Wells, sul 19-19. Grandi difficoltà nel trovare la strada del canestro per entrambe le squadre, zavorrate in un punteggio da minibasket, con la Virtus capace di allungare nel finale per un fiammata di Hawkins, cinque punti consecutivi, fino al 23-26 che ha chiuso la contesa al 20' per il riposo. La parte iniziale del terzo periodo è stato il momento migliore per la Virtus, volata fino al + 9 (26-35), mal gestito perché con un parzialone di 12-2 i siciliani sono addirittura andati avanti (38-37), ma Roma ha rialzato la testa, trovando un nuovo allungo, 40-46, fiaccato da uno stupido tecnico preso da Chatman che ha riportato Capo d'Orlando ad un'incollatura (45-46). Nel momento più difficile Bodiroga ha messo male una caviglia, uscendo dolorante, ma nonostante l'assenza del nume, poi rientrato, Roma è andata avanti di 7 (45-52), regalando però con una serie di scelleratezze il ravvicinamento (51-52). E quando tutto sembrava ormai deciso, con Roma avanti di due (56-58), Tonolli con 6" da giocare ha sbagliato due liberi dando a Young la possibilità del tiro che ha mandato le squadre ai supplementari. Dove ha regnato il nervosismo. Formazioni contratte, tanti errori fino a quello decisivo di Rush che ha regalato a Roma il pallone decisivo. Che Chatman ha amministrato da solo, alzandosi epr un canestro che potrebbe aver cambiato il suo campionato e quello della Lottomatica. Le altre partite Nessun problema per la capolista Mps Siena che ha superato in casa Cantù 97-81. Con molta fatica invece sono arrivate al successo le seconde. Milano ha superato Teramo 96-92 mentre la VidiVici Bologna ha avuto la meglio su Reggio Emilia 82-72. Chi vede allontanarsi i playoff è la Climamio che nonostante il cambio di proprietà e di allenatore è stata superata da Montegranaro 74-73.