di RINO TOMMASI NON era stato difficile, all'inizio di questa stagione, indicare ...

La scelta riguardava il ceko Tomas Berdych, il francese Richard Gasquet, il serbo Novak Djokovic e lo scozzese Andy Murray. Ebbene mentre Berdych e Gasquet, i meno giovani dei quattro (rispettivamente classe 1985 e 1986) pur giocando qualche ottima partita e confermandosi tra i primi 16 del mondo, hanno tutte le possibilità di farcela, gli altri due, entrambi nati nel 1987, saranno entrambi tra i primi dieci la prossima settimana. Intanto in un torneo come quello di Key Biscayne nel quale molti si attendevano l'ennesima sfida tra Roger Federer e Rafael Nadal, i due giovanotti giocheranno oggi una semifinale che a mio parere ha ancora maggior valore di un sfida tra i primi due giocatori del mondo. Dopo la sconfitta di Federer contro Canas (la seconda in due settimane), anche Nadal è stato eliminato per mano di quel Djokovic che lo spagnolo aveva battuto nella finale di Indian Wells. Contemporaneamente Murray ha sconfitto Andy Roddick , costretto ad abbandonare sul punteggio di 5 a 3 per lo scozzese nel primo set. Fuori i primi cinque della classifica mondiale (Davydenko 4 e Gonzalez 5 sono stati eliminati anche loro) il torneo rimane nelle mani proprio di Djokovic e Murray che già si erano incontrati ad Indian Wells e che si ritroveranno in una sfida che sa di spareggio. Dall'altra parte del tabellone si giocano un posto di finalista due argentini (Chela e Canas), uno spagnolo (Robredo) ed il croato Ljubicic. Molto interessante il torneo femminile dove Serena Williams, dopo avere eliminato la Shrapova, ha superato anche la Vaidisova. In semifinale, oltre a Serenona, si sono anche l'israeliana Peer, che ha dominato la migliore delle italiane, Tathiana Garbin, la russa Chakvedatze e la belga Justine Henin. Dopo la convocazione per la squadra di Coppa Davis, impegnata a Tel Aviv dal 6 all'8 aprile, c'è curiosità per la scelta delle giocatrici da opporre alle cinesi a Castellaneta dal 21 al 22 aprile, Pare che la più forte, Na Li, non verrà in Italia e questo faciliterebbe il compito delle azzurre, impegnate a difendere il titolo conquistato l'anno scorso.