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Settebello eliminato

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Magnini ci crede oggi la «sua» finale

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Divisi nelle batterie, insieme oggi per la finale dei 100 sl. 8 corsie per 8 campioni ma la corona in testa ce l'ha lui: Re Magno. Con un buon 48'60 ha chiuso dietro all'americano Lezac, oggi gli basterà essere se stesso e quella corona non dovrà lasciare il suo legittimo proprietario. Se vincerà, sarà il terzo nella storia ad aver conquistato il trono dei 100 per due edizioni iridate consecutive. Se farà il record del mondo, sarà il quarto italiano di sempre ad aver compiuto l'impresa. Se si strapperà il costume e indosserà la corona sopra la cuffia dorata sarà Filippo Magnini. Al termine delle gare di ieri un video choc ha fatto il giro del mondo. Nella camera di chiamata il papà-allenatore di una nuotatrice ucraina malmena ferocemente la figlia, colpevole di non aver centrato la semifinale. Visto l'eccessivo accanimento dell'uomo sulla ragazza, che se l'è cavata con qualche escoriazione, la polizia ha deciso di aprire un'inchiesta. Per fare il punto sul torneo di pallanuoto, bisogna parlare della grande amarezza del Settebello. Nei quarti di finale ci è fatale la Spagna, che non riusciamo a battere dal 1994, e che ieri ci ha superato per 7-5. I ragazzi di Malara hanno giocato sempre alla pari con gli iberici e lo dimostra il fatto che a sei minuti dalla fine si trovavano sopra di uno. Poi il rigore fallito da Felugo e un po' di nervosismo ci condannavano all'eliminazione. Ale. Mor.

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