NON SOLO soddisfazione per i colori azzurri, ieri, alla Rod Laver Arena.
C'erano tutti i più forti e il più forte di tutti, quel Ian Thorpe che non c'era, è stato sconfitto anche lui. Micheal Phelps da Baltimora non ha dato speranze a nessuno, sin dall'inizio, ed il suo 1'43"86 abbatte il record di Thorpe, esalta il suo talento e consola tutti gli altri: non c'era niente da fare. E dire che a trenta metri dalla fine Rosolino era bronzo, con Phelps a condurre e Van Den Hoogenband irraggiungibile, ma una bracciata avanti al coreano Park e all'australiano Monk. In quegli ultimi trenta metri a Rosolino è mancata la brillantezza per difendere il suo vantaggio, rispetto a due avversari di indubbie capacità e di dieci anni più giovani. Max tocca quinto in 1'47"18 mentre Cassio si piazza ottavo, con argento a VDH e bronzo per Park. Oggi gli occhi di tutti saranno per la finale dei 200 sl, dove Federica Pellegrini cerca conferme in una medaglia. Da seguire i 50 rana di Terrin ma con un occhio a Pippo Magnini: eliminatorie e semifinali dei 100 sl sono l'antipasto per la finalissima di giovedì. Ale. Mor.