Donadoni pensa all'Italia «romana»

Tonetto verso l'esordio. Perrotta si ferma ma giocherà. Mauri e Rocchi in lizza per un posto

In attesa di Italia-Scozia, il vero esame di maturità, Roberto Donadoni chiude la prima parte della preparazione con responsi importanti. Quello positivo sul nuovo modulo, una sorta di formula Roma senza però i suoi prim'attori; e poi la lista di rimandati a giugno (Amelia, Pasqual, Bonera e Semioli tornano a casa, Donadon ha deciso di tenere 21 giocatori e non 20 come sembrava) e la coppia di esordienti da 30 e lode (Quagliarella e Tonetto). Soprattutto, l'esame più personale: «Le voci sulla mia panchina? Sono sereno, i test specifici fatti a Coverciano dicono che non ho stress», il sorriso di Donadoni. Oggi sarà in Scozia con un viaggio massacrante (gli scozzesi affrontano la Georgia e il cittì si aspetta un favore) e dalla visione diretta dei prossimi avversari, dipenderà la scelta definitiva del modulo. Per la quale al momento, data la pole position del 4-2-3-1 provato a Coverciano, esiste un altro verdetto. All'attaccante bianconero, nell'ora di partitella in famiglia, è toccata solo la prima metà tra qualche bel tocco e segnali di scarsa reattività tattica. Poi è entrato Semioli. E con la promozione di Quagliarella lo juventino non può escludere a priori il bis di un'altra tribuna: di sicuro, per lui non c'è occhio di riguardo speciale in nazionale. Donadoni non ha riservato carezze particolari allo juventino: è stato prodigo di complimenti per Tonetto e Quagliarella («li ho visti molto tonici, non escludo un debutto all'esordio azzurro») e abbottonato sul conto dello juventino («il Del Piero di oggi? Non valuto i singoli»). Se davvero i Quagliarella, i Rocchi, i Mauri spingessero Del Piero verso la tribuna, sarebbe la fine di un'era: ma si vedrà solo nelle prossime ore. Intanto si delineano i contorni dell'Italia di mercoledì. Materazzi-Cannavaro la coppia centrale, Zambrotta-Tonetto quella dei terzini, a centrocampo Gattuso-De Rossi in coppia, Camoranesi a destra più arretrato, Di Natale a sinistra avvantaggiato su Rocchi come spalla di Toni. E Perrotta, fermo solo per precauzione, al centro come nella Roma. Ora, giorno di riposo e domani in serata la squadra si ritrova.