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A fine stagione la Roma lo riscatterà dall'Inter Il Lecce : «Vucinic un altro anno a Trigoria»

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Se c'è un giocatore che la Roma vuole trattenere in ogni modo è proprio il cileno. Arrivato al culmine di una trattativa-thriller, «El Peq» ha messo a disposizione della squadra quello che le mancava nella scorsa stagione: la capacità di gestire sempre il pallone con lucidità. Pizarro è a metà tra il club di Trigoria e l'Inter. Una comproprietà libera, senza cifre fissate per il riscatto. La titolarità del cartellino spetta alla Roma, ma questo significa poco: sarebbe una discriminante solo nel caso in cui le due società finissero alle buste. E si tratta di un'eventualità assai remota: Roma e Inter vogliono scongiurare questo rischio. Gli ingredienti per accontentare Spalletti ci sono tutti. La società è convinta di portare a termine l'affare, il giocatore vuole restare e l'Inter, Mancini compreso, sarebbe ben disposta a trovare un accordo per liberarsi definitivamente di Pizarro. Le parti si incontreranno dopo la fine del campionato, con l'intenzione comune di lasciare Pizarro in giallorosso: ci sarà tempo fino a metà giugno per trovare un accordo senza ricorrere alle buste. Sei milioni e mezzo di euro (pagabili in tre rate) è la cifra già investita dai giallorossi per la comproprietà. Lo stesso prezzo potrebbe essere fissato per l'altra metà del cartellino. Probabile che l'Inter chieda informazioni su Mancini e De Rossi, due pallini del tecnico nerazzurro. Altrettanto probabile che la Roma risponderà «picche». Tutto ruoterà attorno all'ammontare del contante e il numero di anni in cui spalmare il pagamento. Come già accaduto la scorsa estate, la trattativa verrà agevolata dagli ottimi rapporti che intercorrono tra i due club: fu una telefonata tra Moratti e la Sensi a sbloccare l'affare. Il giocatore ha già firmato un contratto fino al 2010, che diverrà valido nel momento in cui la Roma riuscirà a riscattarlo: a Pizarro andrebbero 1.75 milioni netti a stagione, più i premi. Stipendio perfettamente in linea con il tetto salariale imposto dalla società. Entro il 1° maggio il club di Sensi dovrà invece decidere il destino di Wilhelmsson. L'impressione è che verrà esercitato il diritto d'opzione per acquistare l'intero cartellino dal Nantes a 3 milioni di euro. Salvo sorprese, lo svedese resterà nella Capitale e guadagnerà 1.79 milioni lordi fino al 2011. Discorso opposto per Tavano, che ha molte più possibilità di fare le valige. I giallorossi riscatteranno poi dal Lecce la metà di Vucinic al prezzo già fissato di 3.75 milioni. «La Roma - conferma il ds dei salentini, Guido Angelozzi, a Teleradiostereo - continuerà a puntare sul giocatore anche la prossima stagione. La cifra del prestito stesso fa capire come ci sia l'intenzione di rispedircelo a fine stagione». In comproprietà (libera) tra i due club c'è anche Cassetti. «Non finiremo alle buste» assicura Angelozzi. A proposito di buste, ieri pomeriggio ne è arrivata una a Trigoria, contenente i primi ottocento biglietti per la trasferta di Manchester. Gli altri tremila sono attesi tra lunedì e martedì, anche se la Roma teme che ne verranno spediti duecento in meno. La vendita è prevista mercoledì o giovedì ai botteghini dell'Olimpico e i tagliandi per i tifosi non saranno comunque più di tremila, al prezzo di 62 euro. La squadra si è allenata ieri mattina senza i nazionali e ora usufruirà di due giorni di riposo. Aquilani è in progresso ma non vuole sbilanciarsi. «Non ne posso più - ha detto a Roma Channel - chiedo solo di essere più fortunato. Non faccio previsioni sui tempi di recupero perché ogni volta poi si allungano. Sto meglio ma non so quando tornerò». [email protected]

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