Serie B, bianconeri sempre più in fuga. Inutile il vantaggio ospite

Juve, cinquina alla TriestinaTripletta-show di Palladino, gol di Camoranesi e Bojinov

Serata allora addirittura trionfale, in una Torino presa d'assalto dal freddo e da qualche piccolo fiocco di neve: in un clima quasi natalizio, la Triestina decideva di vestire i panni di Babbo Natale. D'accordo giocare la partita a viso aperto senza fare barricate, ma la fase difensiva si rivelava presto un inno all'improvvisazione: la difesa alta di Varrella - già vice di Sacchi in nazionale, arrivato a Trieste da tre partite che avevano fruttato 7 punti - era un invito a nozze per gli attaccanti bianconeri che, prese le misure, si trovavano di fronte praterie come nemmeno i cowboy nel mitico Far West. Sfruttando l'allegro calcio altrui, la Juve aveva quasi subito modo di dare libero sfogo ai suoi piedi buoni dopo che Piovaccari aveva portato in vantaggio gli ospiti al 7': Peana sfruttava un buco di Chiellini, Buffon ne deviava la conclusione ma il tap in dell'attaccante era imprendibile. Juve in angoscia? Nemmeno per sogno, perché la difesa biancorossa non era in grado di reggere nemmeno sessanta secondi: cross di Balzaretti, testa di Camoranesi (fino a quel punto fischiato dal pubblico teoricamente amico) e pareggio immediato. Da quel momento in avanti, i bianconeri mettevano il turbo e cominciavano i fuochi d'artificio: le occasioni fioccavano, Palladino e Del Piero (traversa per quest'ultimo) si divertivano come ai giardinetti. Appena prima della mezzora, il raddoppio: lancio di sessanta metri di Chiellini, Palladino ne faceva sdraiare un paio prima di segnare il suo sesto gol in campionato cui ne seguivano altri due nella ripresa. Era decisamente la giornata dell'attaccante partenopeo: in tribuna avrà gongolato prima di tutti Jean Claude Blanc, Ad bianconero che nei giorni scorsi si era augurato di trovare in casa i Ronaldinho del futuro. La festa si chiudeva con il gol di Bojinov: giusto così.-