di MARCO GRASSI ERANO 10, ma sembravano 12: una Sampdoria strepitosa non perde ...
La Samp parte forte ma non sfonda, e sono i rosanero, in contropiede, a rischiare di andare in vantaggio: al 19' Di Michele tira bene dal limite, ma Falcone devia la palla sul palo. Il momento topico del primo tempo giunge al 35', quando Falcone a metà campo opera un intervento a cuore aperto sul ginocchio di Simplicio, e Morganti, lì appollaiato, lo espelle per direttissima. Novellino raccomanda l'anima ai santi, e aspetta l'intervallo per cambiare le cose: dentro Sala e difesa ridisegnata, fuori Franceschini. E la Samp continua ad attaccare nella ripresa, con Quagliarella terminale offensivo di grande spessore. Ma è il Palermo a passare: Cassani crossa da destra all'8', e al centro dell'area Cavani, folletto imprendibile, arretra volando per anticipare Accardi, e in torsione incorna sul palo lontano. Gol bellissimo, ma la Samp non ci sta, e si riversa ancora nella metà campo avversaria, trovando subito il pari: Barzagli lascia scorrere per Agliardi una palla innocua, ma il portiere al limite dell'area la manca totalmente sull'attacco di Quagliarella, che così si trova davanti alla porta vuota e insacca. La partita resta vibrante fino alla fine, ma il risultato non cambia più.