Dalla Mercedes la quarta generazione della «C»: tre gli allestimenti
Poche altre auto inoltre, hanno avuto una storia così lunga e variegata come la C, tanto da aver la possibilità di evolversi e modificarsi radicalmente nel corso degli anni mantenendo una clientela affezionata ed attentissima ai cambiamenti. Insomma chi macina chilometri su chilometri tutti i giorni, ha ben presente la qualità della berlina tedesca. Non ci stupisce quindi, sentir dire da Burkhard Osthaus, director product management: «Così come abbiamo ingaggiato il numero 1 della Formula 1 (Alonso), il nostro obiettivo per la Classe C e' di farla diventare la numero 1 del segmento. Abbiamo cominciato nel 1983 con la 190, che ha dato nuovi parametri al settore e vogliamo continuare ad essere protagonisti anche con la quarta generazione della Classe C. gli ultimi dati di vendita sono molto confortanti, ci sono già pervenuti 60.000 ordini in Europa». Ed incalza, Federico Goretti, direttore generale Mercedes group Italia: «Quello della nuova Classe C e' per il mercato italiano il lancio più importante del 2007». Insomma tanta carne al fuoco, per un'auto che oltre alla sua eleganza, può vantare uno stile che non passa certo inosservato, molto più ricercato ed accattivante rispetto a prima. La quarta serie è più lunga e più larga di quella precedente, con una linea molto più raffinata e curata, che ha nella grande mascherina con al centro la stella, il biglietto da visita di tutti i nuovi modelli. E' la sola ad avere il frontale diversificato a secondo dell'allestimento scelto (più sportivo per la Avantgarde e classico, con la stella sporgente sul cofano, per la Elegance), con un andamento più slanciato rispetto al passato per la coda. Senza dubbio appare un design ben più dinamico e muscoloso rispetto a prima. Il tutto rapportato a dimensioni non certo da pin up (lunga 4,58 metri e larga 1,77), che la pongono ai vertici della categoria, sia per la comodità offerta, si viaggia comodamente in cinque persone, sia per la capacità del bagagliaio (anch'essa aumentata rispetto a prima) che ora tocca quota 475 litri. La nuova Classe C è commercializzata nei tre tradizionali allestimenti Classic, Elegance ed Avantgarde. Per le motorizzazioni c'è l'imbarazzo della scelta, ben 8, delle quali 5 a benzina e 3 diesel, con potenze che partono dai 136 cv della C180 Kompressor a benzina ed arrivano ai 272 della C350 che viene abbinata al cambio automatico a 7 marce 7G-Tronic. Le versioni che avranno maggior successo sul nostro mercato saranno le diesel C 200, 220 e 320 CDI, con potenze rispettivamente di 136, 170 e 224 cv. Il lancio è previsto per il 30, 31 marzo e 1 aprile, con un listino che parte dai 31.610 euro della C180 Kompressor Classic, ai 48.450 della C 350 Avantgarde. Ok, pronti, via. Del vecchio modello, su strada non c'è più traccia, anzi rimane solo il meglio in fatto di comfort di marcia. L'insonorizzazione interna è ottima, non si avverte mai un'eccessiva rumorosità. Uno dei fiori all'occhiello è senz'altro il 320 CDI, un motore potente ed elastico, con un'erogazione vigorosa a partire dai 1.800 giri fino alla soglia dei 4.000 dove raccoglie il meglio. Supera facilmente la soglia dei 200 km/h, andando a toccare i 250 dichiarati, ed accelera da 0 a 100 km/h in meno di 7 secondi, non male per una berlina di questa mole.