Battute a Piacenza e Vicenza
Frosinone e Pescara in caduta libera
E pensare che prima di questa serie negativa proprio il Pescara aveva riacceso gli entusiasmi dei propri tifosi con le vittorie contro Bari e Cesena. Nella sconfitta di ieri a Vicenza, però, c'è anche molta sfortuna. Basti ripensare all'occasione di Vantaggiato al 58', con Zancopè a respingergli il primo tiro e Fissore a salvare sulla linea la ribattuta. Il Pescara era già in dieci per l'espulsione di Aquilanti al 50', ma se fosse passato in vantaggio la storia della gara sarebbe cambiata. Invece quattro minuti dopo il neoentrato Cavalli ha segnato il gol con cui il Vicenza ha vinto la sesta gara delle ultime otto. Nelle altre due ha pareggiato 2-2 in rimonta in casa con la Juve e 0-0 a Napoli. I complimenti a mister Gregucci sono d'obbligo. A Piacenza il Frosinone è colato a picco già dopo 16', quando Cacia ha segnato il primo dei suoi tre gol (che a molti è parso irregolare). Al 34' ha raddoppiato di testa approfittando di un errore in marcatura di Antonioli e al 24' della ripresa ha fatto il tris, dopo che Coppola era stato bravo a sventare in angolo l'azione con cui il Frosinone poteva riaprire il match. Il successo lancia i piacentini al terzo posto solitario dietro Juve e Napoli, mentre i ciociari danno l'impressione di aver speso molto nella strepitosa prima parte del campionato che hanno disputato.