A San Siro c'è l'Atalanta. In panchina si rivede Nesta
Ancelotti lancia la sfida alla Lazio e tutte le altre squadre impegnate nella lotta per la Champions League. Dopo la sconfitta nel derby, il Milan deve ritrovare la vittoria contro un'Atalanta alle prese con diversi problemi di formazione. A Milanello, intanto, dopo l'appello di Seedorf (l'olandese vuole giocare in posizione più avanzata) Ancelotti ribadisce che Kakà rimarrà sulla trequarti: «Qui c'è libertà di pensiero. Però, Kakà ha grandi capacità di giocare in molti ruoli ma non come punta pura». Gilardino verso il rientro da titolare, giocherà vicino Ronaldo. Ennesima esclusione per Inzaghi, sebbene Ancelotti assicuri che «non è stato accantonato. Ha giocato la partita più importante di questo periodo, quella con il Celtic, mentre nel derby è andato in tribuna per una normale rotazione visto che non posso portare tre attaccanti in panchina». A centrocampo, lo squalificato Pirlo sarà sostituito da Brocchi; confermati Gattuso e Seedorf. In difesa, infine, il recupero di Alessandro Nesta è a un passo. Ma non avverrà oggi, nonostante l'ottimismo iniziale del tecnico: «È disponibile e sta bene. Il suo rientro è un segnale molto positivo per la squadra, è un grandissimo difensore centrale». Lui, Maldini, Serginho e Kaladze i difensori indisponibili; coppia centrale Bonera-Simic. Parlando di Champions, Carlo Ancelotti augura il passaggio di turno alla Roma: «La squadra che in questo momento gioca meglio è il Manchester United, che però non giocherà la finale perché andrà fuori prima». Luc. Cat.