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LE NUBI sul cielo australiano potrebbero essere grigie, ma di certo il rosso Ferrari sarà un colore dominante ...

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Stavolta non si tratta di previsioni cabalistiche, seppure sull'onda dei tempi record fatti registrare dalla nuova F2007 nei test invernali in Bahrein: già perchè la scuderia di Maranello sarà presente a Melbourne con ben 24 motori. Uno sforzo consistente per il settore motoristico del team di Luca Cordero di Montezemolo: due dozzine di propulsosi che serviranno pe ri primi due week end dell'anno e che andranno a servire oltre alla Rossa, anche alla Toro Rosso e alla Spyker, entrambe in pista con motori Ferrari. La spedizione Ferrari è già partita ieri, e la squadra - composta da ottanta persone - sarà quasi al completo a Melbourne da domani. Imponente il dispiego di forze in campo: circa 40 le tonnellate di materiale spedito nella città australiana (10 del carico complessivo erano state già inviate dal Bahrein dopo le ultime prove), ma niente cibo. Viste le restrizioni previste dalle leggi australiane circa l'importazione, per i prodotti alimentari la Ferrari si rifornirà in loco. Tre le monoposto che stanno raggiungendo Melbourne, più un telaio di scorta. Insomma è tutto pronto per il primo semaforo verde di una stagione che dopo undici anni in rosso non vedrà al via Michael Schumacher. Il pilota tedesco, diventato super consulente del team di Montezemolo, quasi certamente seguirà a distanza il primo Gp non al volante. A Melbourne Schumi insomma non dovrebbe esserci, ma ha già detto di «incrociare le dita per la Ferrari». Massa e Raikkonen sono pronti anche per la sfida targata 2007, sapendo che la concorrenza in questa stagione è elevatissima. Occhi puntati sul doppio campione del mondo Fernando Alonso: lasciata la Renault, corre con la McLaren di Ron Dennis e ha già detto che «è come giocare nel Real Madrid», per lui spagnolo doc e tifoso della squadra guidata da Fabio Capello. I test sono stati incoraggianti anche per Alonso. «Abbiamo la consapevolezza di essere competitivi - ha detto il pilota in un'intervista al sito della McLaren - sappiamo di poter lottare per il titolo con le scuderie di vertice. Ma questo non basta, ci sono cose che dobbiamo rivedere, dobbiamo scendere in pista e testare lo sviluppo della macchina. L'inizio è stato molto buono, l'auto è veloce, ma solo il tempo ci darà le risposte». Ma l'emozione sale: «Quando ti siedi in macchina è come stare in ufficio, ma quando sei sulla linea di partenza sale l'adrenalina. Non vedo l'ora di correre questa prima gara». E uno sguardo, oltre alla pista e ai motori, come al solito sarà rivolto anche al cielo: perchè potrebbero farsi sentire i capricci meteorologici tipici della parte australe del pianeta. Subito alla prova del nove la Bridgestone, da questa stagione forniture unico delle gomme.

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