L'Italia aspetta capitan Totti

nei quarti di finale di Champions League, arriva «la sentenza». «Francesco Totti tornerà a disposizione della Nazionale — recita la nota diffusa nel pomeriggio dalla Figc — dal prossimo settembre, quando avrà completato il programma di recupero che sta portando avanti in questi mesi per lasciarsi definitivamente alle spalle il brutto infortunio subito prima dei Mondiali, che il giocatore non aveva voluto saltare per garantire comunque all'Italia il proprio contributo». La cosa è tutt'altro che una novità visto che fu proprio Totti, ripetutamente interrogato sulla questione a inizio stagione, a dire che sarebbe tornato solo una volta tolte le viti alla caviglia: intervento in programma a fine campionato e che lo costringerà a star fermo un altro mese. Donadoni, Riva & Co., avrebbero avuto la certezza del ritorno di Totti dopo un incontro avvenuto la scorsa settimana, nel quale il capitano ha rinnovato la sua volontà di tornare in azzurro non appena risolti i problemi con la caviglia sinistra. «L'infortunio di Totti — ha commentato ieri il ct azzurro Donadoni a Gazzetta.it — ha tenuto il capitano della Roma lontano dai campi, poi ha affrettato il recupero per il Mondiale. Adesso necessita di portare a termine questo suo programma, vedremo più avanti, se continuerà a giocare a questi livelli» Totti dovrebbe fare il suo rientro in campo con la maglia azzurra per le prime partite che contano davvero. L'8 settembre contro la Francia nella prima delle due gare valide per le qualificazioni ai prossimi Europei. Poi quattro giorni dopo (il 12 settembre in trasferta) contro l'Ucraina di Shevchenko. Succederà quattordici mesi dopo la magica notte di Berlino, quella che ha fatto paradossalmente da preludio alla grande stagione che il capitano giallorosso sta disputando. Diciotto gol in campionato con la sua Roma, ventiquattro totali in tutte le competizioni e una miriade di record infranti: gli ultimi, i più recenti, quando è diventato il giallorosso più prolifico di sempre e l'attaccante in attività che ha segnato più gol nel nostro campionato. A questo va aggiunta la grande stagione che la «sua» Roma, grazie al suo contributo (ma non solo) sta facendo in serie A. E finalmente le sue giocate iniziano a far parlare anche oltre confine: probabilmente grazie all'exploit della squadra giallorossi in Champions, ma anche al grande cammino che Totti & Co. stanno facendo in campionato. Non è un caso infatti se, con la doppietta rifilata all'Udinese domenica sera all'Olimpico, Totti riprenda Didier Drogba e Frederic Kanoutè in testa alla classifica della Scarpa d'Oro, quella dei goleador europei: situazione resa nota dallo stesso sito ufficiale della Uefa. Sarà l'anno del Pallone d'Oro? Presto per dirlo e forse anche per motivi scaramantici Totti evita sovente il discorso, ma dopo quel rigore all'Australia, la notte di Berlino, l'attuale campionato e il cammino in Champions, far finta che Totti non esista (come purtroppo già successo in passato) non sarà più così facile per i cinquantadue «eletti» che votano il migliore nell'ambito trofeo di France Football.t.carmellini@iltempo.it