Juve col Treviso per il riscatto. Deschamps in bilico
Squadra che oggi ospiterà il Treviso e non potrà schierare gli squalificati Trezeguet (tre turni a casa, dopo l'utilizzo della prova televisiva) e Camoranesi: «Nervosi? Può darsi - ha detto Deschamps - ma alla Juve, quando perdi una partita, è quasi un dramma in serie A: figuriamoci in B». Figuriamoci, già: «I giocatori leggono, ascoltano e si innervosiscono se vengono ipotizzati scenari di mercato particolari o se qualcuno mette in dubbio il loro desiderio di scendere in campo. Poi, quando si trovano sul terreno di gioco, vengono travolti dall'agonismo altrui e non tutti sono abituati a reggere certe tensioni: una cosa è giocare in serie A e in Champions League, un'altra sui campi della B. Faccio un esempio: non è vero che sabato Camoranesi non aveva voglia, ma ci sono giocatori che palesano più facilmente di altri le loro difficoltà». Nonostante siano campioni del mondo. «Assolutamente sì. Non ho mai pensato che sarebbe stato facile uscire indenni da una stagione così: se lo hanno fatto altri, non so che farci». Secondo alcune voci, la panchina del francese potrebbe anche traballare in vista della prossima stagione. «Sono assolutamente sereno - ha ribadito Deschamps - e non ho mai chiesto ai miei giocatori se sono io il problema: non ho nulla da nascondere e non avrei problemi a confermare quanto detto loro nello spogliatoio. Quello che accadrà poi l'anno prossimo non lo so ancora: ho le idee chiare su cosa può mancare per migliorare la squadra, ma dipenderà molto da quale sarà l'obiettivo da raggiungere». Fuga all'orizzonte, visto che il Lione potrebbe decidere di fargli una corte serrata? «Avremo tempo per pensarce a quello che sarà, prima conquistiamo la promozione». Intanto oggi ci saranno da aggiungere altri tre punti alla classifica: al posto di Camoranesi giocherà quasi certamente Marchionni, le veci di Trezeguet saranno fatte da uno tra Palladino (favorito), Zalayeta (quello che per caratteristiche fisiche ricorda di più il numero 17) e Bojinov (più seconda punta, però). Per il resto, la sciagurata difesa vista a Mantova dovrebbe essere confermata per trequarti (Boumsong, Chiellini e Balzaretti) e prevedere Birindelli al posto di Zebina. Paro e Giannichedda guideranno il centrocampo (fuori Zanetti), mentre Del Piero e Nedved non si toccano: da loro due, sempre che il fisico regga, la Juve di quest'anno non può prescindere. Ad eccezione di Rimini-Lecce (alle 21) e del posticipo di domani Albinoleffe-Crotone (sempre alle 21), tutte le altre gare si giocano alle 15. Spiccano Napoli-Vicenza e Genoa-Brescia. In Ciociaria si giocherà un Frosinone-Pescara da «fuori i secondi».