Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Lazio, trappola sullo Stretto

default_image

  • a
  • a
  • a

La Lazio ci prova. Tanto per mutuare quel coro che è diventato il vanto d'una tifoseria intera, i biancocelesti vanno all'assalto in emergenza. Non possono fermarsi ora che il terzo posto è nel mirino: cercano altri punti Champions sullo Stretto, contro la sorprendente Reggina targata Mazzarri, capace di specchiarsi nella qualità d'un gruppo giovane guidato da bomber Bianchi (14 reti già all'attivo). Rossi deve rinunciare, in un colpo solo, alla coppia centrale meno battuta del campionato, Cribari-Siviglia, all'indispensabile frangiflutti Mutarelli e al fine dicitore Mauri. Senza dimenticare Firmani, rimasto a Roma a curare un polpaccio dispettoso. Cinque defezioni, un fardello pesante ma il tecnico non vuole sentirne parlare. «Ci mancano tanti giocatori, ma niente alibi», è il concetto esternato con convinzione dall'allenatore. Che non sottovaluta la forza dei calabresi. «I nostri avversari stanno facendo benissimo. Prima forse c'erano Atalanta e Catania come rivelazioni della stagione, ora però devo dire che sono i calabresi la vera sorpresa del campionato». Non ha però esitazioni, Rossi, quando gli si parla delle certezze da opporre agli amaranto, quasi a voler catechizzare i sostituti. «Ho grande fiducia nella mia squadra e in chi andrà in campo al posto degli assenti, anche perché il treno passa per tutti, l'ho sempre detto e lo ribadisco, l'importante, infatti, è farsi trovare alla stazione. E per qualcuno il treno passerà a Reggio Calabria». Alla fermata dovrà farsi trovare pronto Jimenez, che oggi avrà l'onore di innescare il tandem offensivo Rocchi-Pandev. Dopo due mesi di rodaggio ci si aspetta un segnale importante dal «Mago» cileno, ma insieme a lui è il turno di Bonetto. La «prima» da titolare in campionato, un'occasione attesa per 28 giornate. Dietro, con l'innesto dell'ex esterno dell'Empoli, sarà una Lazio davvero inedita, con Stendardo-Zauri coppia centrale e Belleri a destra. Rossi può però sorridere per il recupero di Peruzzi: il portierone tornerà al suo posto dopo tre settimane di assenza. In extremis è stato aggregato anche Behrami, reduce da un violento attacco influenzale. Rossi è pronto a concedere una deroga al rigido decalogo d'approccio alle gare, proprio per mettere in piedi lo svizzero. «Valon ha 20 anni e quando hai quell'età recuperi a tempo di record», tanto per far capire quanto conti poco il fatto che non si sia praticamente mai allenato in settimana. Quindi Behrami giocherà probabilmente a centrocampo con Ledesma e Mudingayi: faticherà meno rispetto all'eventuale impiego in versione difensiva. Ieri ha evitato la partitella per un dolore all'adduttore, è debilitato ma vuole esserci. Nel caso in cui non dovesse farcela scatterebbe il turno di Manfredini mediano, in ossequio al 4-3-1-2 che non si tocca. «L'assetto non cambierà nonostante le assenze, cercheremo di fare comunque la nostra gara. E Jimenez avrà modo di dimostrare le sue qualità». Punta molto sul cileno, il romagnolo. Ed elogia la punta di diamante avversaria, Bianchi, che piace molto alla società biancoceleste. «È giovane ma sa già muoversi benissimo. Ha centimetri e fisico, qualità che fanno sempre comodo. E poi sa fare gol». Non dimentica però l'ex di turno, quel Pasquale Foggia voluto fortissimamente nell'ambito dell'affare che ha portato Oddo al Milan. «Farà la sua partita, è giovane e ha talento. Alla Lazio è stato penalizzato dal cambiamento di modulo ma davanti ha un grande futuro». I suoi, di talenti, si chiamano Rocchi e Pandev. Dodici gol il bomber, tre nelle ultre tre gare, due da copertina. «Per me solo Ronaldinho e Messi sono più forti», ama ripetere. Con la speranza che anche oggi siano loro a calamitare le attenzioni generali, con qualche prodezza decisiva. Capitolo-mercato: oltre ad Almiron e Kharja si tengono d'occhio i gioiellini del Brescia Hamsik e Zambrella. Il 15 marzo consiglio per l'approvazione della semestrale. Il primo pensiero però si chiama Champions: oggi la Reggina, domenica prossima il posticipo contro l'Empoli. Due occasioni

Dai blog