Ciclismo
E l'abruzzese centra il primo bersaglio stagionale nella Milano-Torino, scattando insieme al giovane colombiano Soler a meno di 20 km dal traguardo e tenendo un'andatura notevole in salita e ancora migliore sul piano che precede l'arrivo di Torino. E ovviamente nella volata ristretta non c'è storia, Soler deve soccombere a Danilo Piè Veloce, quel Danilo che tra un mese dovrà essere protagonista in Belgio (Liegi, arriviamo!), e tra due - possibilmente - al Giro d'Italia. Se poi nel frattempo Di Luca vorrà provare una zampata alla Sanremo di sabato 24, sarà il benvenuto in Riviera. Da mercoledì 14 potrà affinare la preparazione alla Tirreno-Adriatico che partirà da Civitavecchia. Nel ciclismo che vive i primi appuntamenti cardinali della stagione, c'è da segnalare la partenza della Parigi-Nizza, che prende il via oggi con un cronoprologo di 5 km alle porte della capitale francese. Sulle strade d'oltralpe si sfideranno i nostri Rebellin, Pellizotti e Caucchioli, che proveranno a contendere la vittoria finale ai vari Leipheimer, Contador, Schleck e Samuel Sánchez. Intanto altri grandi personaggi stanno correndo in Spagna, nella Vuelta a Murcia che si chiude oggi e che ieri ha vissuto una decisiva cronoscalata. A imporsi è stato uno scintillante Valverde, anche primo della classifica davanti a Vicioso. Tra i nostri, bel rientro di Scarponi, ottavo di tappa e quinto nella generale. Non esaltante Cunego, a 1'23" da Valverde, precedendo di appena 6" Simoni: Damiano ha lavorato per migliorare a crono, ma i risultati stentano ad arrivare. Speriamo bene.