L'Italia del rugby col Galles a caccia del secondo successo al Sei Nazioni
Berbizier punta su Pez al Flaminio tutto esaurito (La7 ore 16.30)
Dopo il trionfo in Scozia oggi (ore 16.30, diretta tv su La7) sull'erba del Flaminio gli azzurri affrontano i Dragoni Rossi del Galles consapevoli della difficoltà del match ma anche della possibilità di fare bottino pieno. Per l'occasione Berbizier, decidendo di impiegare Pez dal primo minuto, ha stravolto di nuovo le gerarchie per la maglia n.10 che la buona prova in Inghilterra e la vittoria di Murrayfield sembravano aver sancito. Non sono bastate a Scanavacca due mete in trasferta e un lusinghiero 7/7 dalla piazzola a Edimburgo per mantenere il possesso di quella maglia azzurra con cui ha sempre avuto un rapporto tormentato. Il diretto interessato ha incassato con stile la novità: «Rispetto le decisioni di Berbizier», mentre Ramiro Pez è apparso tranquillo e consapevole di avere una chance importante, soprattutto in ottica World Cup. Il mediano d'apertura di Cordoba avrà la possibilità di giocare a fianco di un Troncon ispiratissimo, il cui rientro nel rugby internazionale è stato una vera rivelazione, e dietro un pack dominante in grado di garantirgli lo spazio ed il tempo per effettuare le giocate che sono nelle sue possibilità. Proprio l'accoppiata Tronky-Pez sarà al centro dell'attenzione dello staff azzurro, in un match che la vede di fronte ad una mediana di tutto rispetto come quella composta dall'esperto Stephen Jones e dal giovane Peel. Altra novità da gustare l'impiego dal primo minuto dell'ala Pratichetti, romano di 22 anni che, solo qualche anno fa, a queste sfide assisteva da raccattapalle a bordo campo. Il 22enne dovrà vedersela con un mostro sacro del ruolo, il folletto Shane Williams, alla cui velocità opporrà la forza dei suoi 100 kg. e della sua gioventù. Il ct del Galles Gareth Jenkins ha più volte elogiato il pack azzurro ed ha detto di temere i fratelli Bergamasco, ma la sua modestia nasconde un fiero proposito di rivalsa. I Dragoni hanno perduto le prime tre partite del torneo ma, se contro Irlanda e Scozia hanno mostrato il peggio di sé, nell'ultima uscita a Parigi hanno marcato tre bellissime mete ad una Francia che si avvia a vincere il secondo Sei Nazioni consecutivo. I progressi nel gioco, esaltati dai rientri di Shanklin e Shane Williams, hanno ridato vigore all'orgoglio gallese. Da vedere se tutto questo basterà ad arginare quello che si è illustrato come il migliore pacchetto di mischia del torneo. Le prove dei vari Lo Cicero, Castrogiovanni, Festuccia, Parisse, Zanni, Bortolami, per non parlare di Mauro Bergamasco tornato a livelli scintillanti, danno la possibilità di sperare nella seconda vittoria ai fan, sempre più numerosi, dell'Italia ovale. Anche in questa occasione il Flaminio presenta il cartello di ìsold-out", un tutto esaurito ormai abituale per Roma. L'arrivo di 6000 gallesi che hanno cominciato a cantare già da ieri all'aeroporto di Fiumicino lascia presagire un week end di festa dello sport nelle strade della capitale, già invase dalle maglie rosse dei Dragoni. Una vittoria significherebbe molto sulla strada di quel definitivo salto di qualità che il rugby italiano sembra meritare ogni giorno di più.