Lo spigolo
Edizione anomala quasi rivoluzionaria
Il calcio europeo ci ha abituati ad una notevole stabilità di valori e di protagonisti, per cui è almeno sorprendente che le due squadre finaliste l'anno scorso siano già state eliminate e soprattutto che una sola delle squadre che nella stagione scorsa avevano raggiunto i quarti di finale sia riuscita a raggiungere lo stesso traguardo. Per sottolineare l'eccezionalità di questa situazione basta ricordare che non accadeva da dodici anni quando l'Ajax, dopo aver vinto il titolo nel 1994-95 battendo il Milan per 1 a 0 nella finale di Vienna, fu l'unica tra le squadre che si erano qualificate per i quarti di quella edizione a ripetersi in quella successiva nella quale pèerò dovette accontentarsi del secondo posto (fu sconfitta dalla Juventus nella finale di Roma). Nelle stagioni seguenti il numero dei club capaci di centrare almeno i quarti in due stagioni consecutive è mediamente stato di tre con una punta massima di cinque squadre nella stagione 1998-99 (Bayern, Manchester United, Juventus, Real Madrid e Dinamo Kiev). Per nostra fortuna la sola squadra a ripetersi è stata il Milan il quale ha centrato la quinta consecutiva qualificazione ai quarti di finale. Da segnalare che otto squadre ancora in corsa rappresentano cinque paesi ma solo il Manchester United ed il PSV sono attualmente al comando della classifica del loro campionato nazionale. A questo riguardo si conferma la migliore qualità complessiva del campionato inglese che ha portato ai quarti tre squadre mancando l'en plein (quattro sarebbe stato un record) solo perché l'Arsenal si è fatto sorprendere dal PSV. E' la decima volta che un paese porta nei quarti tre squadre. Vi erano riuscite quattro volte la Spagna, tre volte l'Italia, una volta ciascuna la Germania e l'Inghilterra. La sfida di maggior prestigio degli ottavi di finale era probabilmente quella tra il Bayern Monaco ed il Real Madrid che curiosamente si è decisa in pochi secondi, gli ultimi della partita di Madrid quando il Bayern, che perdeva per 3 a 1, ha segnato a tempo scaduto la sua seconda rete, ed i primi della partita di Monaco, dove il Bayern ha segnato dopo dieci secondi la rete più rapida nella storia della competizione. Complessivamente nelle 16 partite degli ottavi di finale si è segnato poco, solo 29 reti per una media inferiore ai due gol/partita. Il fattore campo si è fatto sentire in misura moderata perché ci sono state sei vittorie interne, sei pareggi (tre per 0 a 0) e quattro vittorie esterne.