Domani alle 12 ad Atene i sorteggi. Rischio derby con Ancelotti
Da evitare le inglesi, si spera nel Psv
Per quella c'è tempo. Domani la capitale greca sarà la sede dei sorteggi che definiranno il tabellone fino alla sfida conclusiva. Nessun paletto: saranno ammessi derby tra squadre dello stesso paese e sfide tra formazioni che si sono già incontrate in questa edizione della Champions. La Roma potrà quindi trovare sulla sua strada il Valencia. Il bilancio con gli spagnoli è in parità: una vittoria per parte nel girone. E se il prossimo avversario fosse proprio la squadra di Carboni non sarebbe poi così male: dopo la rissa con l'Inter sul Valencia è in arrivo la mano pesante dell'Uefa. Sono altre le squadre che Spalletti vorrebbe evitare a tutti i costi. Il pericolo numero uno è rappresentato dalle tre inglesi, Chelsea, Manchester United e Liverpool in ordine di difficoltà e dall'insidia-derby (italiano) con il Milan. Certo, per i giallorossi una rivincita coi «Reds» avrebbe il suo fascino e sulla carta sarebbe un confronto abbordabile. Tre le «ferite» provocate dal Liverpool che la Roma deve ancora ricucire: la finale di Coppa Campioni dell'84, l'eliminazione dall'Uefa nel 2001 e dalla Champions l'anno dopo. Totti & Co. possono sperare in un accopiamento col Psv Eindhoven. Gli olandesi hanno eliminato l'Arsenal ma a Trigoria sarebbero ben lieti di incrociarli nei quarti. Il Bayern Monaco sarebbe un ostacolo più proibitivo, ma comunque non impossibile da superare. Eliminando il Real Madrid, i tedeschi hanno evitato il ritorno di Capello, Emerson e Cassano: il popolo giallorosso pregustava già una rivincita sul «trio dei traditori». Ale. Aus.