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Al Barcellona non riesce l'impresa

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Non basta il gol di Gudjohnsen, solo un palo per Ronaldinho

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Gli inglesi, nel doppio confronto, hanno dimostrato maggiore accortezza tattica ed un gioco decisamente più concreto rispetto al Barcellona. La partita: il risultato maturato nella sfida di andata costringe gli spagnoli ad attaccare sin dalle prime battute; il Barcellona, poco equilibrato nell'assetto tattico, lascia si dalle prime battute ampi spazi al Liverpool che sfiora il vantaggio in più di un'occasione. Dopo otto minuti Riise, con un sinistro velenoso dal limite, fa venire i brividi a Rijkaard. Tre minuti più tardi il centrocampista dei reds colpisce la traversa con un gran sinistro dopo aver eluso l'intervendo di Thuram. Trascinato dal popolo di Anfield, il Liverpool attende e riparte in contropiede: i campioni d'Europa in carica non riescono mai a trovare il giusto equilibrio tra i reparti. La difesa a tre balla, a centrocampo Marquez e compagni soffrono le percussioni di Gerrard e Riise. Davanti alla difesa Sissoko e Xavi Alonso riescono ad arginare le azioni di un Deco davvero poco ispirato. Il risultato è quello di un Barça mai pericoloso in avanti e di un Liverpool padrone del campo. Messi crea qualche apprensione ad Arbeloa che ben presto viene ammonito, ma l'argentino è più bello che utile. Al 25' il Liverpool va ancora vicino al vantaggio: Kuyt impegna Valdes che salva anche sulla conclusione di Bellamy, a porta vuota Puyol respinge sulla linea il colpo di testa dell'onnipresente Riise. Dall'altra parte il portiere Reina ha una serata di tutto riposo. Ronaldinho non pervenuto, Eto'o assente, Messi impalpabile: quello spagnolo è un attacco dalle polveri bagnate. Al 32' ancora brividi per Rijkaard: il portiere catalano sbaglia il rilancio e Sissoko, al volo da 25 metri, colpisce la traversa a porta vuota. Lo spartito non cambia neppure nella ripresa: ad un Liverpool ordinato e preciso fa fronte un Barcellona senza capo nè coda. Gli spagnoli sono deludenti quasi quanto il loro tecnico olandese che non cambia nulla nel'assetto tattico della squadra. Ronaldinho ci prova su punizione senza successo, due minuti dopo il brasiliano - dopo una splendida azione personale - colpisce il palo con un gran destro. Messi ci prova con un destro senza pretese. Dall'altra parte Kuyt non trova la porta con una conclusione dalla distanza. Rijkaard inserisce Giuly per Eto'o. Poi Gudjohnsen per Thuram: mossa giusta ma tardiva. L'attaccante dopo tre minuti trova il gol del vantaggio appoggiando in rete a porta vuota. Agli spagnoli servirebbe un altro gol, ma l'arrembaggio finale non porta a nulla. Passa il Liverpool.

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