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Mancini senza Adriano si affida a Crespo-Ibra

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Roberto Mancini si trova a un bel bivio della sua stagione che può essere vincente, oppure anche da ricordare negli annali. È questa la differenza che passa tra chiudere l'anno solo con lo scudetto alzando al massimo la Coppa Italia (Roma permettendo) e arrivare fino alla finale di Atene di Champions League. Stasera al Mestalla avrà la risposta, ma senza Adriano che ha un infortunio «più grave del previsto» e quindi non andrà neanche in panchina, mentre a centrocampo i problemi saranno ridotti dalla presenza di Dacourt e Stankovic, che limiteranno l'emergenza dovuta alle assenze di Vieira e Cambiasso. «Ci giochiamo una buona fetta della stagione perchè la Champions League è importante. D'altro canto siamo ben felici di quello che stiamo facendo in campionato», spiega Massimo Moratti. Roberto Mancini cerca di tenere il livello della pressione molto più basso: «Ci giochiamo una partita di Champions, la stagione non è fatta di una sola manifestazione, ma di tre. Cercheremo di andare avanti anche in questa, ci teniamo molto». Per poi proseguire una polemica lontana dal concludersi: «Le partite di coppa sono diverse non perchè, come dicono i grandi intenditori di calcio, il campionato è più semplice. Le regole sono diverse, i gol in trasferta valgono doppio, forse qualcuno se l'è dimenticato». Ecco perchè pesa non poco il 2-2 dell'andata che consentirà agli spagnoli di fare la partita che preferiscono, cioè a basso ritmo, ben coperti e pronti a sfruttare le occasioni che capiteranno. A Valencia la tradizione nerazzurra è molto positiva, ma quest'anno la squadra di Quique Sanchez Flores in Champions non ha mai perso in casa. «C'è sempre una prima volta», ricorda Mancini a cui andrebbe bene anche una vittoria per 1-0 senza pretendere il 5-1 di due anni fa. «Non credo che l'Inter debba fare la partita - aggiunge - sarà una gara aperta e tutt'e due dovranno farla. Cercheremo di vincere, abbiamo la qualità per farlo, ma credo che anche il Valencia entrerà in campo per vincere, non penso giocheranno per pareggiare. Dovremo stare attenti in difesa, evitare di prendere quei gol "fessi" che ogni tanto abbiamo preso. Il Valencia è una delle più forti e fastidiose da affrontare, ma questo non vuol dire niente, noi cercheremo di vincere».

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