Napoli in vetta Tocca alla Juve
Bogliacino, Calaiò e Bucchi firmano la vittoria, Colombo il gol della bandiera. Nel pomeriggio di ieri arriva l'ok della Commissione di vigilanza alla riapertura del San Paolo per gli abbonati grazie all concreto intervento del Presidente Aurelio De Laurentiis. Il produttore si impegna per far arrivare i tornelli necessari a mettere a norma lo stadio, giovedì e venerdì controlla con i suoi occhi l'andamento dei lavori a Fuorigrotta e poi accoglie di persona i tifosi che hanno recepito il suo appello presentandosi con 3 ore di anticipo rispetto all'inizio della gara. Alle 11 e 30 apertura dei cancelli. Tutti in fila disciplinati e tranquilli. De Laurentiis, in tribuna, prende la parola e dà il benvenuto ai 19.000 supporters chiedendo scusa per i disagi. Non a caso venerdì notte alcuni napoletani hanno portato termos di caffè agli operai. A far prendere un grande spavento alla folla che colora gli spalti ci pensa la squadra. Mister Reja punta all'inizio sul duo De Zerbi Bucchi, Gianello in porta al posto di Iezzo guarito dall'infortunio, ma risparmiato in vista del marzo impegnativo. Nei primi 45 minuti le vere occasioni capitano solo sui piedi dei liguri: Colombo, Confalone e Guzman insidiano la porta dei padroni di casa sfiorando il clamoroso vantaggio. Al Napoli rimane una sterile supremazia territoriale anche se quando il pallone è tra i piedi di De Zerbi c' è poco da star tranquilli. Il valzer dei gol inizia al 1' della ripresa. Reja prima inserisce Trotta, che poi si farà male, al posto di Grava un po' assente, poi Calaiò, per un Napoli a trazione anteriore. Ancora una volta il tecnico goriziano azzecca le mosse. Cross dalla destra di Trotta, Bogliacino di testa gira in rete e batte Santoni protagonista in negativo del successo partenopeo. L'adrenalina sale, al 4' Confalone lascia lo Spezia in dieci per doppia ammonizione e al 6' è pareggio: Colombo segna su deviazione corta dell' estremo difensore napoletano. Al 34' della ripresa Santoni è autore di una papera sconcertante, si lascia sfuggire il pallone di mano e il piede dell'arciere di Palermo Calaiò sospinge in rete. Vantaggio decisamente rocambolesco. Gli uomini in azzurro chiudono i conti al 46'. Contropiede e tocco da opportunista di Bucchi che in zona recupero, su assist di De Zerbi, fallirà la doppietta personale. Vittoria sofferta, spruzzata da un po' di fortuna, ma importante. Il Napoli centra infatti un duplice obiettivo. Allunga sulle inseguitrici accreditate per il salto di categoria: Genoa e Bologna, entrambe vincenti, e mette il primato sotto chiave almeno per 30 ore, in attesa della sfida tra Juventus e Piacenza.