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Il reatino in finale con 7.81 (Rai Sport Sat, dalle ore 15)

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E oggi tocca a Howe nel «lungo»

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Bastava superare la fettuccia degli 8 metri, ma ieri mattina per il reatino le cose non sono andate per il verso giusto. E così il campione d'Europa all'aperto con il 7,81 ottenuto al secondo salto, ha dovuto attendere la fine della qualificazione del gruppo B per apprendere che era finito ottavo cioè l'ultima posizione utile per essere in finale. «Queste cose succedono quando le gare non si preparano — ha dichiarato un amareggiato Howe — Ero veloce in rincorsa, forse anche troppo, ma mi sentivo scarico di gambe, senza forza. Non so, penso che forse una qualificazione fatta così presto mi abbia penalizzato molto, avevo sonno. Comunque tutta esperienza anche se passare in questo modo mi brucia parecchio». La storia però è ricca di qualificazioni ottenute al primo salto e di finali disastrose. Il francese Sdiri ha impressionato, ottenendo gli 8 metri alla prima prova e poi c'è il greco Tsatoumas atterrato a 8.09; anche gli altri sono lì, alla sua portata.Giov. Esp.

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