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MRoma, derby in semifinale di Coppa

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A contenderle un posto per le medaglia troverà Latina, per un derby laziale bello e inaspettato. I ragazzi di Serniotti, contratti e nervosi, sudano sette camicie per superare al quinto set un'Acqua Paradiso Montichiari mai doma. La squadra di Velasco ha il solo demerito di non affondare il colpo quando i capitolini sono in difficoltà, permettendo ad Hernadez e Mastrangelo di tirare i compagni fuori dalla palude del non gioco e degli errori. Dopo dieci palle set, sei a favore e quattro contro, la Roma conquista, 31-29, un primo set combattutissimo. L'Acqua Paradiso, che perde Jeroncic nel riscaldamento, parte bene e sale nel punteggio. Poi, quando Rosalba si fa male alla caviglia ed esce, i lombardi si spengono. Sul 24-21 Roma si affida a Mastrangelo ed Hernandez ed impatta. Ai vantaggi un ace di Savani ed un muro di Kooistra valgono l'uno a zero. Al rientro in campo il match resta in sostanziale equilibrio, con le due squadre che sbagliano troppo. Montichiari rinuncia ancora all'opposto titolare Gavotto, ma trova un ottimo Perazzolo e un Meszaros molto efficace. Verso metà set, i lombardi forzano il servizio e Roma va in difficoltà in ricezione e cala in attacco. Con un paio di belle difese ed un ace di Forni, Montichiari fa il break del 20-17. E questa volta Meszaros non corre rischi e chiude il set alla prima possibilità. In avvio di terza frazione Roma sale a muro e va 7-4 con Tofoli e Kooistra. Ma sul turno in servizio di Meszaros, la ricezione di Roma va in tilt: Montichiari piazza un parziale di 9-0. Serniotti toglie Tofoli e i tra i due c'è un attimo di maretta. Roma prova a riordinare le idee, ma è tardi: l'Acqua Paradiso va 2-1. Montichiari fa il suo un po' stancamente, i ragazzi di Serniotti non sembrano avere la grinta necessaria e, quasi per inerzia si arriva ai vantaggi. Sul 24 pari Mastrangelo ferma Perazzolo, Forni mette out un primo tempo e, in un attimo, arriva il tie break. Un quinto set che i lombardi cominciano sull'uno a zero per un cartellino giallo rimediato da Henno dopo l'ultima azione del set precedente. Una bella difesa di Henno messa in terra da Savani vale il 10-8 Roma. Poi Hernandez mura Bernardi e Velasco deve chiamare tempo. Quando sembra finita un ace di Perazzolo rimette in corsa i suoi e per chiudere il discorso ci vuole un gran muro di Mastrangelo.

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