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A Vallelunga esordio sulla Ferrari del finlandese che apre così il dopo-Schumacher

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Kimi Raikkonen da quando è in Ferrari è diventato il pilota più sorridente della Formula 1. E ancora di più ieri mattina, quando poco dopo le dieci si è infilato il casco ed ha cominciato a girare sulla pista di Vallelunga, a nord di Roma, con la Ferrari. In totale per il finlandese, tra vento, pioggia e grandine, 39 giri con la vecchia F248 F1. La nuova, la F2007, l'ha guidata solo Felipe Massa: 74 giri per il brasiliano e tempo più veloce, 1.14.493. Per Raikkonen della nuova al momento non se ne parla e un tempo più alto (1.15.226). Comunque tanta voglia di imparare e conoscere la sua Ferrari: «Bello, veramente bello... Peccato per la pioggia - dice Kimi a fine giornata - non avrò provato la nuova vettura ma quante cose ho da imparare: il team è nuovo, la macchina è nuova, nove le abitudini, il modo di gestire è diverso. Dovrò capire prima certi meccanismi e poi pensare di andare forte». La velocità non preoccupa per ora il pilota finlandese. Ieri è stato importante salire sulla Rossa, carpirne tutti i segreti o almeno alcuni; del resto guidare una McLaren, dal volante al modo di partire, era cosa totalmente differente. La pressione della prima volta comunque c'è stata: «Appena sono salito sulla Ferrari un po' d'emozione c'è stata - continua ancora Raikkonen - ma poi mi sono concentrato sul lavoro e capite, girare con questo tempo non è stato facile...». C'era nello sguardo di Kimi tanta voglia di tornare in macchina, come spiega il finlandese: «Sono stato contento di essere tornato dopo tanto tempo a guidare. Non dico che si perde l'abitudine, ma la voglia di salire nuovamente in macchina c'è. Nell'insieme sono soddisfatto per questa prima volta con la Ferrari, anche se poteva andare meglio». Sì perché tra uno stop per la pioggia e l'altro, il velato sole nel pomeriggio ha dato il tempo di provare sull'asciutto al nuovo topdriver della Rossa: «Sono salito sulla Ferrari - dice ancora Raikkonen - montato le gomme d'asciutto e girato solo per cinque volte sul tracciato di Vallelunga. È poco per capire le nuove gomme, come va la macchina. A dire la verità speravo di più, ma comunque le soddisfazioni arriveranno. Lo ripeto è bello essere qui, non sono preoccupato di nulla. Devo solo lavorare ed imparare al più presto». La McLaren lo scorso anno, la Rossa ora per Raikkonen, che non vuole però fare paragoni. «Non mi pronuncio - spiega Kimi - voglio solo godermi questo momento. Sono felice di essere qui: voglio pensare alla Ferrari». E la Rossa nell'arco di tutto il Mondiale avrà a disposizione, come ogni altro team, 30 mila km di test. Per i momento il contachilometri è molto indietro rispetto agli avversari. La Ferrari, che rimarrà a Vallelunga fino a giovedì (e quasi sicuramente prolungherà per un altra giornata), nella prossima settimana infatti dovrà decidere se spostarsi con le altre scuderie a Valencia o negli stessi giorni testare la sua F2007 al Mugello. Sarà tra qualche giorno (Valencia o Mugello) che Raikkonen farà il suo secondo esordio, questa volta però alla guida della nuova monoposto. E brillano gli occhi blu di Kimi: «La prossima settimana sarà il mio turno, non vedo l'ora. Per il momento l'ho solo vista ai box, ho potuto apprezzare solo le forme...». Consigli importanti potrebbero arrivare dal superconsulente della Ferrari, Michael Schumacher, ma con Kimi per il momento nessun scambio di opinioni. «Con Michael - dice ancora Raikkonen - non abbiamo parlato delle nuova monoposto, non mi ha detto nulla. La cosa, magari, succederà più avanti». Per l'altro ferrarista, Felipe Massa il lavoro con l'unica F2007 disponibile e un tempo migliore. Per Kimi, però, non c'è nessun riferimento da fare. La velocità arriverà e ieri, quando ha provato a spingere, in due occasioni ha persino rischiato qualcosa. «Non ho guardato a nessun tempo e mi sembra cosa normale aver spinto sull'acceleratore. Si deve fare, lo dovevo fare. Poi gli errori si fanno, è normale».

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