Ancelotti ritrova Kakà. Gilardino unica punta
E aggiunge che «Ronaldo non è una necessità» e che non è proprio il caso di parlare di Massimo Oddo proprio alla vigilia della partita contro la sua squadra attuale. Il modulo scelto per oggi è quello con Kakà e una punta, con l'inserimento di Brocchi a centrocampo, «una soluzione che utilizzeremo un po' più spesso e grazie alla quale non avremo la necessità di prendere Ronaldo a tutti i costi. «Anche se Borriello verrà squalificato - spiega quindi il tecnico rossonero - non abbiamo necessità di un attaccante in più perché abbiamo punte di qualità e poi possiamo sfruttare di più Kakà in posizione avanzata, come quarto attaccante». Ma, prosegue, «non vedo che fastidio possa essere. Ronaldo è simpatico ed è un grande campione. Nessun fastidio». Intanto c'è una partita «importante per la nostra stagione, per il quarto posto che dobbiamo raggiungere, che rappresenta un crocevia importante. L'anno scorso - ricorda Ancelotti - abbiamo pensato soprattutto a non prenderle, invece dobbiamo concentrarci per vincere e cercare di portare a casa i tre punti. Mi aspetto la Lazio del derby, determinata, e ci vorrà il miglior Milan per vincere». Ci sarà quindi il ritorno di Kakà dopo il problema al piede che lo ha tenuto fermo dall'ultima partita del 2006 contro l'Udinese, e la conferma di Dida, già rientrato nella sconfitta di giovedì contro l'Arezzo. È stato convocato anche Massimo Ambrosini, «che sta vivendo un periodo delicato» dopo l'ennesimo infortunio muscolare di giovedì scorso, mentre andrà in tribuna Favalli, anche lui alle prese con una stagione sfortunatissima. «Abbiamo lavorato molto bene in settimana - ha concluso Ancelotti - magari pagando qualcosa contro l'Arezzo, ma il Milan si presenta in perfetta forma. Decisamente un Milan diverso a quello prima della sosta del campionato».