Rossi rompe gli indugi ed esclude il laterale la sfida dell'Olimpico in attesa della cessione
Salterà la sfida dell'Olimpico contro il suo futuro rossonero: Rossi ha optato - facendo leva sul buon senso - per una scelta annunciata. Escludere il capitano, confuso e con la mente proiettata alla trattativa infinita sull'asse Roma-Milano, per evitare imbarazzi e situazioni scomode. L'affare si chiuderà subito dopo, probabilmente l'ufficialità arriverà lunedì ma la Lazio sfiderà con il Milan dando spazio al nuovo corso. Che si chiama Valon Behrami: lo svizzero, seppur debilitato da qualche linea di febbre, ieri è stato provato laterale destro, come vice-Oddo (che ieri è stato impiegato nel secondo tempo dell'amichevole da terzino sinistro ma alla fine non dovrebbe essere neanche convocato). Il tecnico ci crede e vuole catechizzare lo svizzero per farlo diventare un esterno - difensivo - con i fiocchi. Al momento non esistono comunque ipotesi alternative, anche perché Rossi deve fare i conti con un'epidemia influenzale. Zauri e Mauri sono fermi ai box (raffreddore per Rocchi), ma l'allenatore conta di recuperarli per l'atteso posticipo di domenica. Ieri, nel consueto test infrasettimanale (contro il Colleferro, finito 6-1 con gol di Rocchi, Bonetto, Mudingayi, doppietta di Makinwa e Inzaghi), è stata data fiducia a Bonetto e Foggia. Fuori uso Stendardo, squalificato, non è percorribile neanche l'opzione-Siviglia esterno. L'ex parmense agirà infatti da centrale accanto a Cribari. Quindi l'esclusione di Oddo risponde a un criterio preciso, che si specchia nell'operazione ormai allo snodo decisivo. L'avvocato Gentile, legale di fiducia di Lotito, ieri ha usato termini concilianti, rispettosi ed espliciti per tracciare il quadro della situazione: «Oddo? Dispiace che vada via, ma non possiamo tenere nessuno agli arresti societari. Da tifoso dispiace che vada via, vedrete che il giorno dopo la partita con il Milan si sistemeranno le cose, in un modo o in un altro. È altrettanto vero che ognuno è libero di fare le proprie scelte, di prendere la propria strada. Non si può, infatti, attaccare una persona perchè vuole fare una scelta professionale importante». Lotito fa ancora catenaccio: «Noi della Lazio quando vogliamo un giocatore, facciamo di tutto per averlo. Il Milan, evidentemente, non è ancora così convinto». Tutto ruota dai 7,5 milioni ai 9 milioni, la distanza tra domanda e offerta che sembrava potesse essere colmata dalla semplice rinuncia al piano-Baraldi da parte del giocatore. Si dovrà arrivare almeno a 8 cash più Foggia. Si lavora sull'alternativa: Raggi dell'Empoli è l'ultima idea, poi ci sono le ide estere che vanno da Perquis a Rodriguez, passando per Nelson, Diogo e Vanden Borre. Sfumato Zabaleta. Offerto nuovamente il laterale sinistro Capdevilla, classe '78, del Deportivo La Coruna, in scadenza di contratto. Inzaghi è orientato a rifiutare anche il Messina, probabile assalto del Genoa per Tare (che ieri è stato schierato nelle file del Colleferro e ha segnato l'unico gol avversario con tanto di gesto dell'ombrello). Foggia, che al momento ancora inserito nella trattativa-Oddo, piace sempre alla Reggina (si potrebbe trovare una corsia preferenziale per Mesto a giugno) e alla Samp. Quadri (Rimini e Spezia), Belleri (Ascoli) e Bonetto aspettano l'evoluzione dell'ultima settimana di mercato. Si tratta sempre per Sereni fino al 2012. Ieri ha infine esordito in biancoceleste Jimenez: tanti applausi e un arrivederci a presto. In campo, da titolare magari.