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di FABRIZIO FABBRI SERVIVA un'impresa per regalarsi ancora la speranza di un futuro ...

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A due partite dal termine della prima fase il futuro è ora nelle mani della Lottomatica, attesa da una nuova trasferta spagnola, mercoledì a Malaga, e dallo scontro finale in casa contro Zagabria. Vittoria di squadra, per quello che s'è visto in difesa, ma vittoria anche del talento con uno stratosferico Hawkins (25 punti) , Bodiroga chirurgico e Chatman che ha mostrato doti eccelse da guardia ed i soliti limiti da playmaker, quando deve pensare. Bene, nel complesso, anche i lunghi, con menzione per il leonino Tonolli ed un Garri finalmente concentrato e decisivo. Sarà che il Badalona è sceso in campo con la testa altrove, visto che la qualificazione è in cassaforte, sarà che la Virtus, dopo il succcesso di Malaga contro il Panathinaikos, sapeva di dover cercare il blitz esterno, la partita s'è indirizzata verso la squadra di Repesa. In difesa Hawkins e compagni hanno messo su una recita, purtroppo durata soli 10', da applausi. Linee di passaggio chiuse, raddoppi e ripartenze veloci, con Bodiroga ispirato, così come il falco, tanto da regalare, nonostante bizzarre scelte di Chatman, il 16-25 del 10'. Ed in apertura di seconda frazione cinque punti, messi su in cooperativa tra Askrabic e Garri, hanno fatto volare la Lottomatica fino all'insperato 16-30. Ma quella rosa ristretta che è troppo spesso una condanna a far pagare dazio di fronte a fischiate cervellotiche. E così mentre vari protagonisti hanno accumulato penalità, Roma ha scoperto il suo limite. Falcidiata dai falli e messa alle corde dal pressing la Virtus ha visto avvicinarsi Badalona, andando al riposo avanti 36-42. Nella terza frazione l'avvio è stato da brividi con il perfido ex Barton che ha dato il sorpasso (43-42). Ma trascinata da un Hawkins in versione Nba cui s'è affiancato in fase realizzativa Chatman la Virtus ha rialzato d'orgoglio la testa. Anche Bodiroga dopo aver riposato ma messo punti importanti e mentre Tonolli, Garri ed Askrabic pur spediti in panca per falli hanno messo il segno nella lotta sotto le plance è stata di Righetti la tripla della staffa. Piccola impresa, cui però bisognerà dare seguito. Ma l'onore, per ora almeno quello, è salvo. E domenica c'è Avellino, in trasferta, per un tappa fondamentale verso la Coppa Italia.

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