Schiavone già fuori Va avanti la Camerin
Australian Open
Avevamo in tabellone tredici giocatori e ne abbiamo persi nove al primo turno mentre al secondo è caduta male, sconfitta in due set dalla numero 70 del mondo, la nostra numero uno, Francesca Schiavone. La sconfitta più difficile da spiegare è quella della Schiavone che non è mai stata in partita contro la ceka Lucie Safarova, una mancina di grandi risorse atletiche ma di modesta esperienza. Inutilmente ho cercato di capire dalle parole della Schiavone, che parla di se stessa in terza persona esprimendo concetti poco comprensibili, le ragioni di una sconfitta che non era nelle previsioni e che costerà qualche posto in classifica alla nostra giocatrice che ne ha già persi nove nell'ultimo anno. Era numero 11 dodici mesi fa, ora è scesa al 20. Ci ha consolato la vittoria della Camerin che ha recuperato uno svantaggio di 1 a 4 nel terzo set, ha annullato con coraggio e bravura due match points, ed ha finito per imporsi per 8-6. Ora troverà la Dementieva ma lei il suo torneo lo ha già vinto. Oltre a Seppi ed alla Camerin, rimane in corsa Tathiana Garbin che potrebbe battere la ceka Voracova, che è solo numero 158, proviene dalle qualificazioni ma che al primo turno ha battuto l'americana Shaughnessy, che è stata anche numero 11. Roger Federer, che rimane il grande favorito del torneo, si è concesso una comoda seduta di allenamento contro lo svedese Bjorkman.