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Il «papà» della Desmosedici

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«Una moto diversa sotto la carenatura»

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Insomma quelle al via il 10 marzo dal Qatar saranno delle MotoGp tutte nuove e la Ducati sarà lì in prima fila a dimostrare che la tecnologia italiana può tener testa a quella dei colossi giapponesi. Come e cosa cambia nella nuova GP7 lo spiega l'ingegner Domenicali, il papà della nuova Desmosedici. «È stato un anno di grandi cambiamenti, il nostro motore 800 avrà 20-25 cavalli in meno rispetto alla 990 del 2006, ma avrà anche un'erogazione diversa. Il serbatoio sarà solo da 21 litri e questo condizionerà molto la potenza e l'erogazione della moto perchè bisognerà stare molto attenti ai consumi». Cambiano anche le regole sulle gomme per le quali ci sarà un numero limitato di disponibilità per ogni Gp. «Anche qui sarà questione di interpretare al meglio i regolamenti» spiega Domenicali. «A prima vista la nuova GP7 può sembra molto simile alla vecchia GP6, ma l'unica cosa che le unisce è proprio la carenatura esterna, molto simile, che però sotto nasconde una moto tutta nuova». Tiz. Car.

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