Il Milan si rinforza

Berlusconi d'accordo Ronaldo si avvicina

Ieri, a Madrid, il brasiliano ha provato a strappare ai dirigenti del Real la risoluzione del contratto per potersi, quindi, accasare col Milan. Intorno alle 19.15 si è concluso il primo vertice spagnolo, dove hanno preso parte l'agente dell'attaccante Farah, e i dirigenti del Real Madrid Baldini e Mijatovic. Ancora un incontro, dopo le 20, ma senza la sospirata fumata bianca. Le parti sono ancora lontane ma, sostanzialmente, in costante avvicinamento. Col Milan che non intendere spendere alcun euro per il cartellino e il Real che, invece, vuole guadagnarci qualcosa (poco meno di 10 milioni di euro). È perciò basato su quest'aspetto il certosino lavoro dell'agente di Ronaldo, accompagnato a Madrid dal mediatore Bronzetti. Nel frattempo, da Milano si è potuto apprendere che l'operazione Ronaldo è stata avallata da tutte le componenti rossonere: «Tutta la grande famiglia del Milan, dal presidente Berlusconi al custode di Milanello. Tutti - ha spiegato l'amministratore delegato Galliani - hanno dato l'ok a un eventuale arrivo di Ronaldo, ripeto tutti». L'accordo raggiunto con Ronaldo prevede un compenso di 2 milioni di euro da qui a giugno e altri 4 milioni per la prossima stagione. Un anno e mezzo a 6 milioni complessivi, la metà di quanto spetterebbe all'attaccante secondo i termini sottoscritti col Real nell'estate del 2002. Ronie rinuncia a dei soldi? Per nulla. Col Milan, al giocatore sfrutterebbe al 100% i diritti d'immagine (e non il 50). Perciò, in sostanza, gli incassi del brasiliano non muteranno. Luc. Cat.