di FABRIZIO MARCHETTI UN'ALTRA giornata interlocutoria.
Si decide, anzi si chiude lunedì. A meno di clamorosi ribaltoni. Perché l'uscita pubblica del giocatore e l'infinita serie di schermaglie dialettiche è arrivata al capolinea. Il campione del Mondo salterà quasi sicuramente la partita dell'Olimpico (ieri pomeriggio non si neanche allenato): questione di concentrazione, un disagio manifestato con sincerità già dopo la sfida con il Siena. E Lotito ha colto i vari segnali e li ha messi insieme, anche se aspetta e manifesta insoddisfazione al cospetto dell'offerta rossonera perché sa di avere in mano il jolly, che è la volontà del Milan di perseguire l'obiettivo fino al 31 gennaio. Ecco quindi che l'appuntamento romano del 22 (questioni di Lega) rappresenta praticamente l'ultimo treno. Il Milan prepara l'assalto finale: nel corso di una riunione che si è tenuta martedì sera Galliani avrebbe deciso di chiudere il cerchio. C'è rimasto male per il «no» su Sereni e ieri non l'ha mandato a dire, però Oddo lo vuole Ancelotti e farà di tutto per accontentarlo. Nell'affare ci sarà Foggia, nonostante il manager Cavalleri abbia dichiarato a RadioIncontro che «cercheremo di escludere il giocatore dalla trattativa. Abbiamo richieste da varie squadre, tra cui Samp e Reggina». La Lazio continua a chiedere 9 milioni e Foggia ma con circa 8 e il tornante si può fare, considerando che Oddo è pronto a rinunciare al piano Baraldi, facendo risparmiare altri soldi al club. Lo staff tecnico ha espresso il proprio parere: ok alla cessione, inutile tenere un giocatore, seppur importante, senza stimoli. Si cerca contestualmente un'opportunità sul mercato. Sfumata l'opzione Zabaleta (infortunio alla clavicola), l'ultima pista (a livello di idea) porta a Raggi dell'Empoli, si tengono vive alcune ipotesi estere (da Nelson a Perquis, passando per Diogo). Da annotare l'ultima botta e risposta tra Galliani e Lotito sull'affare-Oddo: «Sono pessimista, abbiamo acquistato Storari per 1,5 milioni. Sereni? È storicamente difficile trovare un accordo con Lotito. Per questo credo che non lo troveremo neanche per Oddo. È stato più facile acquisire un giocatore che gioca titolare piuttosto che prendere un giocatore che non gioca nella Lazio». La replica di Lotito: «La Lazio non l'ha mai messo in vendita e non ha fissato un prezzo. Il Milan mi ha chiesto Oddo e il giocatore ha detto di volere andare. Mi sono detto disponibile a trattare, ho dettato le condizioni, che poi ho anche rivisto (da 10 a 9 milioni), ma poi basta. Prima di tutto c'è la Lazio, poi vengono i desideri del Milan e del giocatorei». Intanto si cerca l'accordo con Sereni fino al 2012. Così la moglie-agente Silvia dai microfoni di Rsa: «C'è stato un riavvicinamento, anche se Matteo è un uomo ferito. Ci hanno proposto un contratto di 5 anni». Intanto aspetta cinque mesi di stipendio e un ruolo da titolare per l'anno prossimo: anche il Messina potrebbe chiederlo in prestito fino a giugno. I siciliani hanno sicuramente chiesto Simone Inzaghi. Rimini e Spezia su Quadri, Bonetto piace a Verona e Reggina, Tare interessa al Genoa, Ascoli su Belleri, Firmani e Baronio. La squadra prepara la sfida col Milan: Behrami studia da terzino. Radiomercato: ai biancocelesti piace Walter Gargano, regista 22enne del Danubio di Montevideo. Oggi alle 17 amichevole con il Colleferro a Formello. Società: dopo la rettifica divulgata da Borsa Italiana, in merito all'errata comunicazione dell'intermediario incaricato della raccolta (che lunedì aveva segnalato un movimento di quasi due milioni di azioni), l'Opa si è attestata al 6,173% (ieri rastrellate circa 158 mila azioni). Oggi è prevista l'udienza al Tribunale del Riesame in merito all'istanza di dissequestro legata al 14,6% congelato da inizio novembre: Lazio Events presenterà due corpose memorie, una serie industriali di documenti e un parere redatto da un docente della Bocconi.