Tra mercato e panchine bollenti: riunione Moratti-Mancini, rinnovo più vicino

Ieri, l'agente del brasiliano, Fabiano Farah, si è incontrato con i dirigenti del Milan per discutere i termini dell'affare. I rossoneri, che vogliono il giocatore in prestito gratuito fino al termine della stagione, sono disposti a garantire all'attaccante solamente un milione e mezzo di euro netti. La metà di quanto spetterebbe a Ronaldo da qui a giugno. Farah ha preso atto dell'offerta di via Turati ed è partito per la Spagna assieme al mediatore Bronzetti per incontrare il Real Madrid. Che, da una parte si vuole disfare di Ronaldo. Ma, dall'altra, non vuole rimetterci dei soldi. Perciò, vada pure in prestito gratuito al Milan (senza però scartare l'ipotesi di un riscatto a fine stagione), però Mijatovic al momento non sembra sulla stessa lunghezza d'onda dei rossoneri. Sta a Farah ricucire lo strappo. C'è anche da dire che Ronaldo, già corteggiato dagli arabi dell'Al Ittihad e gli statunitensi del New York Red Bull, non intende rinunciare a nulla dal punto di vista economico. Nel frattempo, in chiave Real-Milan, si registra lo sfogo del presidente Calderon che ha accusato il suo predecessore Florentino Perez di avergli sabotato l'affare Kakà con il Milan: «Ha avvertito Berlusconi per far rinnovare il contratto del giocatore». Queste polemiche rientrano nelle schermaglie per il controllo del Real: infatti Perez è molto vicino a quel Villar Mir che ha contestato l'esito delle elezioni presidenziali estive. Intanto, per quanto riguarda la sostituzione di Kalac, è spuntata a sorpresa la soluzione Storari. Il Milan si assicura il portiere del Messina per 1 milione e 100 mila euro (contratto di due anni e mezzo all'estremo difensore). I siciliani lo sostituiranno con Paoletti dell'Udinese. Doppio colpo del Genoa, che ieri dalla Reggina ha prelevato il centrocampista Carobbio e il fantasista Leon. Il Livorno, per ora, rinnova la fiducia al tecnico Arrigoni, mentre Malesani ha iniziato il suo lavoro all'Udinese al posto di Galeone. Incontro Moratti-Mancini ma l'accordo per il rinnovo con l'Inter non c'è.