Domani a Parma Wilhelmsson titolare
«È presto per dire che il campionato è finito. Ci sono tanti punti di differenza con l'Inter, se sono sette o nove cambia relativamente. Noi continueremo a provarci». Il rinnovo del tecnico potrà trasmettere tranquillità all'ambiente. «Non siamo nervosi - assicura De Rossi - da un mese e mezzo rincorriamo l'Inter ma se loro non calano possiamo fare ben poco. Se invece avranno una flessione, ci faremo trovare pronti. Proveremo a riprenderli e, soprattutto a non farci riprendere che sarebbe ancor più grave. Totti e Mancini si sono abbracciati? Meno male, così questa storia è finita. Per noi giocatori non è mai stato un problema». Anche Totti ha ben altro a cui pensare. All'Inter, certo, ma anche al suo possibile futuro da attore. Ieri ha girato assieme a Gattuso un nuovo episodio dello spot «Vodafone». Il primo dei tre set di riprese è stato allestito in un negozio a Viale Europa, letteralmente assalito da tifosi e curiosi. «Mai visto niente di simile» raccontano gli addetti alla produzione. Dalla folla sbuca un bambino e chiede a Totti di vincere lo scudetto. «Speriamo... » la replica del capitano, che si è allenato in solitudine la mattina. Il resto dei compagni ha lavorato nel pomeriggio. Domani a Parma potrebbe debuttare dal primo minuto Wilhelmsson. Migliora Tavano che andrà in panchina. Non ci sarà Mexes, squalificato, mentre a Livorno toccherà a De Rossi e Pizarro fermarsi. Domenica Spalletti arretrerà Perrotta in mediana e gli affiancherà Faty: il francese sarà disponibile anche a Parma. Ale. Aus.