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Addio incompatibilità tra cariche

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Poi lariforma della giustizia sportiva (col patteggiamento), la SuperProcura e il rafforzamento Covisoc. Pancalli incassa l'ok di massima da tutti sul nuovo statuto Figc, ma cede alle istanze della Lega di Antonio Matarrese perchè «la Lega ha sempre avuto un peso specifico rilevante in passato, e ora ha lo stesso peso», come ha detto «don Antonio». Un pareggio, sembrerebbe, visto che l'accordo raggiunto prevede da un lato la centralità della federazione, dall'altra riconsegna alle società di vertice di un peso che temevano di veder limitato. «I presidenti delle leghe devono stare nel comitato di presidenza e il nuovo presidente deve essere espressione della Lega». Quello che importava a Matarrese era l'incompatibilità: da ieri i presidenti di club possono essere eletti in consiglio federale e nell'architettura del nuovo potere è più importante il comitato di presidenza, dove la Lega maggiore si è garantita due posti. Sulla sua candidatura alla presidenza federale, Matarrese ha gelato tutti con un «...non ancora. No, scherzo, dobbiamo riflettere, devo ancora parlare con i miei». La soluzione trovata comunque ha ringalluzzito Matarrese che se l'è presa con il presidente del Coni Petrucci per gli screzi del giorno prima: «Se ho fatto io un passo indietro come ha detto Petrucci? Se lo faceva lui era meglio. Non avevamo bisogno del tutore». Ora, dopo l'ok delle componenti, lo statuto dovrà essere approvato dall'assemblea del 22 gennaio, per poi essere inviato per i visti definitivi di Coni e Fifa.

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