Sorpresa: la Lega presenta un suo candidato
Figc, Matarrese sfida Abete
La Lega presenterà un suo candidato alle prossime elezioni e non si può certo escludere un secondo clamoroso ritorno dello stesso Matarrese. D'altronde, se è tornato alla presidenza della Lega a 24 anni di distanza dal primo mandato, altrettanto potrebbe fare in Figc, dopo esserne stato presidente dal 1988 al 1996. Il Consiglio convocato per discutere la linea da tenere nell'attesa riunione di domani con il commissario Pancalli si conclude con una novità che cambia, e non di poco, il panorama politico del calcio italiano. La Lega, quindi, non solo non rinuncia alle modifiche già chieste alla nuova bozza di statuto federale, ma si ripropone come elemento trainante del calcio. Alla faccia delle indicazioni espresse dall'Antitrust che aveva chiesto di ridurre il potere delle Leghe a favore delle Federazioni. Matarrese si definisce «il vecchio che avanza e va anche oltre» e ne ha per tutti, a partire proprio dall'«Inquisizione-Antitrust» per finire al presidente del Coni Petrucci «troppo preso a emettere sentenze e minacce».