di FRANCO BOVAIO A MANTOVA arriva la Juve e c'è il tutto esaurito.

Il Genoa, invece, va a Pescara, dove troverà una squadra che ha cambiato società durante le feste e che vuole iniziare l'anno con quella vittoria che finora non ha mai centrato. Per le tre grandi si preannuncia un sabato tutt'altro che facile, anche perché ognuna vi arriva con qualche problema. Di organico la Juve e il Genoa, che dovranno rinunciare ad otto giocatori a testa (tra i bianconeri Boumsong, Chiellini, Giannichedda, Zanetti, Palladino, oltre a Marchionni e Legrottaglie fermi da tempo e allo squalificato Nedved). «Sono ormai abituato all'emergenza - dice Deschamps - Dopo la sosta c'è rischio per tutti, non solo per noi. Di sicuro troveremo un avversario aggressivo e caricato, ma anche a questo siamo abituati». Il Napoli, invece, è sempre alle prese con la tattica, che continua a spingere Reja a tenere in panchina De Zerbi, fiore all'occhiello della campagna acquisti estiva. «In attacco ci affidiamo a Bucchi e Calaiò. A centrocampo avremo i tre centrali più Savini e Trotta sulle fasce - dice il tecnico - De Zerbi può essere un'alternativa, poi ho anche Sosa e Pià. In difesa ci sarà Giubilato al posto di Cannavaro». Sulla panchina del Verona esordirà Ventura, che durante le feste ha preso il posto di Ficcadenti e che in passato venne a sua volta rilevato in due occasioni proprio da Reja. Chi potrebbe approfittare delle difficoltà delle tre grandi succitate è il Bologna, che non dovrebbe avere problemi a regolare il Treviso tra le mura amiche. In rossoblu potrebbe esordire il neo acquisto Danilevicius al posto di Marazzina, destinato a cambiare aria. Facile, sulla carta, anche l'impegno casalingo del Frosinone, che riceve un Crotone che lontano dalla Calabria ha sempre stentato. Completano il quadro Bari-Albinoleffe, Cesena-Lecce (con Papdopulo che fa il suo esordio sulla panchina che fu di Zeman), Triestina-Modena e Vicenza-Brescia. È finito 3-3, all'insegna dello spettacolo, l'anticipo di ieri tra Spezia e Piacenza. Il posticipo di lunedì sarà invece Arezzo-Rimini.