L'autogol del club Nessuna iniziativa per i suoi tifosi

Invece di favorire il ritorno dei tifosi all'Olimpico ha preferito non confermare l'iniziativa che aveva contribuito a rendere lo stadio meno vuoto nelle gare interne contro Udinese e Ascoli. I numeri non erano stati esagerati ma in ogni caso si erano superate in entrambe le occasioni le 20.000 presenze arrivando a sfiorare le 25.000 nella seconda occasione. «Porta due amici allo stadio», era stata preparata per favorire gli abbonati biancocelesti: tutti i possessori della tessera della Lazio potevano portare altri due tifosi in curva con soli 10 euro, con 20 in Tevere, con 30 in Monte Mario. La promozione era stata interrotta per le gare contro Roma e Inter. Una scelta condivisibile vista l'importanza degli appuntamenti con le due squadre migliori del campionato anche perché c'era stata la promessa che la società biancoceleste ci avrebbe riprovato per le partite non di cartello. Tutti si aspettavano che il 14 gennaio per la sfida contro il Siena, posticipo serale nel freezer dell'Olimpico, ci sarebbe stata di nuovo la possibilità di riportare qualche tifoso in più alla partita. Lotito ha detto no: peccato. E ancora una volta le gente laziale ci è rimasta male anche perché il 9 gennaio era stata celebrata la festa per il compleanno numero 107 del più antico club della Capitale che continua a vivere soprattutto grazie alla passione di quei tifosi ora dimenticati.