Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

OUARZAZATE — Ventinove edizioni della corsa folle nel deserto, 24 i piloti morti.

default_image

  • a
  • a
  • a

Ma il bilancio totale delle vittime dal '79 a oggi sale a 54 se si contano gli incidenti in elicottero, gli spettatori investiti dalla carovana o chi, in Mali, fu colpito da un proiettile vagante. Due anni dopo la scomparsa di Meani, ieri si è registrata un'altra tragedia: l'organizzazione della corsa ha reso noto di aver ricevuto notizia dell'incidente, occorso a Symons al chilometro 142 della tappa, alle 9.16 ora locale: l'elicottero dei soccorsi, giunto sul posto 8 minuti dopo, non ha potuto fare altro che constatare il decesso del pilota. Symons, che lavorava presso una azienda specializzata nell'esportazione di pezzi meccanici dagli Stati Uniti al Sud Africa, suo paese di origine, per la prima volta prendeva parte ad una Dakar come concorrente, dopo aver partecipato per due volte in una equipe di assistenza per piloti. Il centauro occupava la diciottesima posizione in classifica generale. La tappa delle moto è stata vinta da Marc Coma - 405 km di speciale da Er Rachidia a Ouarzazate - ora al comando della classifica generale. Jean-Louis Schlesser ha invece conquistato la quarta tappa della Dakar delle auto e Carlos Sainz ha consolidato il primato nella classifica generale delle auto.

Dai blog