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Mancini punta al grande slam

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Più che la doppietta realizzata contro i modestissimi difensori del Bahrain, sono stati i movimenti e le giocate del brasiliano nell'amichevole disputata ieri a dare segnali più che confortanti sul suo ritorno ad alti livelli. D'altronde, già nell'ultima partita di campionato contro l'Atalanta, Adriano non solo aveva interrotto il suo digiuno di gol che durava da aprile, ma aveva mostrato quella voglia e quel dinamismo che sembravano essersi ormai persi tra vicende extracalcistiche e voci di mercato. L'Adriano-show andato in scena nella partita contro la squadra allenata da Briegel ha chiuso nel modo migliore i cinque giorni trascorsi in Bahrain. E visti gli infortuni di Cruz e Recoba (almeno un altro mese di stop dopo l'infortunio muscolare rimediato a dicembre), Mancini non poteva avere notizia migliore di ritrovare un attaccante importante come lui, in grado di fare gol belli e spettacolari come il secondo realizzato nella partita, con un pallonetto a scavalcare il portiere per poi controllare il pallone e depositarlo in rete. «Sono felice per lui - ha detto il tecnico nerazzurro al termine della gara - si è mosso davvero bene. Speriamo che questi due gol siano di buon auspicio, mi è piaciuto in particolare il secondo». La squadra è rientrata nella notte in Italia e ieri mattina è tornata subito ad allenarsi visto che martedì a Empoli sarà già in campo per l'andata dei quarti di finale. Al lavoro anche Esteban Cambiasso, che non ha partecipato alla trasferta nel Golfo Persico per un problema familiare, ma che ora è tornato a disposizione di Mancini. Che non ha nessuna intenzione di snobbare l'impegno contro la squadra di Cagni, visto che considera la coppa Italia un trofeo da vincere come gli altri. Il tecnico nerazzurro sa, infatti, che la sua squadra può arrivare fino in fondo a tutte le competizioni a cui sta partecipando. Dopo Empoli, si tornerà a pensare al campionato, dove le undici vittorie consecutive e i sette punti di vantaggio sulla Roma danno la dimensione di uno strapotere difficile da contrastare. Ma sabato sera contro un Torino che ha chiuso in crescendo il 2006, ci vorrà la migliore Inter per tornare a casa con i tre punti e stabilire il nuovo record assoluto di vittorie in serie A. Mancini è ottimista, anche perchè dalla trasferta in Bahrain ha ottenuto solo indicazioni positive, compresa la forma di Figo che ha finalmente deciso il suo futuro e non vorrà certo lasciare l'Italia senza aver vinto qualcosa di importante. E con Adriano tornato ai suoi livelli, c'è più di una possibilità che l'Inter possa chiudere una stagione positiva. Intanto domani si torna in campo per giocare l'andata dei quarti di finale contro l'Empoli e cercare di confermarsi anche in Coppa Italia, peraltro vittima nelle ultime due edizioni.

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