Oggi incontro col cileno, ufficialità il 15 gennaio Si seguono Zabaleta, Mesto e Vanden Borre
Con due priorità che si chiamano Oddo e Jimenez. Si parte dal capitano, sempre più oggetto del desiderio del Milan. Ieri la conferma della trattativa è arrivata direttamente da Berlusconi, a margine della partita evento a San Siro. «Le parti sono ancora distanti», ha sottolineato l'ex premier, rilanciando di fatto la direttrice che porta al laterale biancoceleste, primo obiettivo designato del mercato rossonero. E ammettendo, esplicitamente, che la Lazio non molla. Lotito vuole una contropartita economica, e tecnica, all'altezza per privarsi del campione del mondo. Quindi oltre ai milioni, almeno 6 o 7, due giocatori. Foggia è il nome più gettonato, poi si parla sempr di Marzoratti o un'alternativa a Oddo, tra cui c'è anche l'argentino Zabaleta. La terza strada porta all'eventuale inserimento di Sereni nel discorso: la Lazio risparmierebbe oltre due milioni lordi per il portiere, l'equivalente dell'ingaggio dell'ultimo anno di contratto con i biancocelesti. Di sicuro c'è che sono ore decisive: il ritorno di Galliani e l'ingresso in scena di Berlusconi potrebbero sbloccare l'affare. Ieri Oddo era a Palazzo Ferraioli, davanti Palazzo Chigi. In versione papà, senza troppa voglia di parlare di futuro. Ci ha pensato la moglie Claudia, in modo garbato, a fornire la versione privata dell'intrigo più appassionante del mercato invernale: «A Roma stiamo molto bene, ma il futuro di mio marito Massimo, che ha la priorità, sinceramente non lo conosco». L'unica eccezione nella giornata di beneficenza, sposata come sempre dal capitano laziale. Che potrebbe anche non raggiungere Dubai, perché l'intento rossonero è chiudere il cerchio entro pochi giorni. La Lazio è entrata nell'ordine di idee di rinunciare al terzino solo a determinate condizioni. Vuole gente motivata, Rossi, e l'ha detto a chiare note. Per la successione, come detto piace Zabaleta dell'Espanyol, capitano dell'Argentina under 20 campione del Mondo nel 2005. Il laterale, paragonato in patria a Javier Zanetti, è una delle potenziali pedine di scambio nell'affare-madre. Le altre alternative, per il momento potenziali, sono rappresentate dal croato Srna, dal giovane talento belga Vanden Borre e dalle soluzioni italiane costituite da Motta e Mesto. Oggi intanto sarà il giorno di Jimenez. Il cileno è arrivato ieri sera a Roma, di ritorno dalle vacanze dal Cile. In giornata dovrebbe esserci l'incontro tra il giocatore, ausiliato dal manager Dozzini, direttamente con Lotito: l'accordo fino al 2012, a circa 500 mila euro a stagione, era già stato raggiunto quest'estate. Nelle ultime ore, secondo radio-mercato, si sarebbe registrato un tentato inserimento da parte del Torino, con Cairo intenzionato a regalare a Zaccheroni un nuovo tassello offensivo. Solo suggestione, si pensa a Roma. Anche perché la Lazio gode di una priorità morale nelle gerarchie del fantasista, ammaliato dai colori biancocelesti per la militanza con la maglia laziale di uno dei suoi idoli giovanili, Marcelo Salas. Raggiunto l'accordo con il giocatore, sarà necessario attendere che il Tribunale di Terni ratifichi l'operazione: la prossima udienza è fissata per il 15 gennaio. L'accordo base prevede sei mesi di prestito gratuito, un anno - sempre di trasferimento temporaneo - a 1 milione e 11 milioni da versare entro il 2009, in tre tranche. Tra gli altri sussurri di mercato da registrare l'ennesima dichiarazione pro-Lazio di Terlizzi, ora alla Samp.