L'avventura
Ha faticato all'inizio ma adesso è una certezza
Da quel momento le attenzioni si sono concentrare sul Mago che ha fatto il suo esordio ufficiale il 2 novembre 2006 alla Continental Airlines Arena di East Rutherford nella sfida contro i New Jersey.Mancano 5 minuti e 37 secondi alla fine del primo quarto quando sostituisce Chris Bosh. La partita termina con la vittoria dei Nets per 102 a 92 e il tabellino di Bargnani segna 2 punti (1/2 da 2 punti, 0/1 da 3), 2 rimbalzi, 2 stoppate, 1 palla persa, 3 falli. Inizialmente il talentuoso giocatore romano ha incontrato difficoltà nell'adattarsi al gioco della Nba ma con il passare del tempo il suo rendimento è cresciuto di pari passo con quello della squadra. Nella difficile trasferta di Salt Lake City contro gli Utah Jazz colleziona 15 punti, 3 rimbalzi, 2 stoppate ed un recupero, contro gli Indiana Pacers segna 14 punti e ad Orlando contro i Magic raggiunge il career high di 23 punti, battendo così il record di Vincenzo Esposito (18, contro i New York Knicks) per il maggior numero di punti realizzati in una partita NBA da un italiano. Il 17 dicembre 2006 poi mette a segno la sua prima doppia-doppia contro i Golden State Warriors con 18 punti e 10 rimbalzi catturati, condendo il tutto con 6 stoppate. Il 23 dicembre le luci della ribalta sono tutte per lui quando al Rose Garden di Portland, mentre la sirena sta per segnare la fine della sfida tra Portland e Toronto, riceve in angolo lo scarico di T.J. Ford e scocca il jump-shot che consegna la vittoria ai Raptors per 100-101. Insomma la sua crescita non si arresta. Nell'ultima partita giocata, vinta contro Atlanta 105-92, ha insaccato 12 punti. La rincorsa al titolo di matricola dell'anno si fa sempre più decisa. F. Fab.