Ricatti al club
Le indagini avviate in seguito alla sparatoria dello scorso 17 ottobre a Sesto San Giovanni, nella quale un tifoso di 32 anni, di Cogliate, è rimasto ferito a una gamba, hanno portato a delineare uno scenario di pressioni nei confronti della società di via Turati che andavano avanti da mesi. Pressioni e ricatti, consistiti anche nel minacciare disordini durante le partite per ottenere vantaggi economici legati a biglietti e gadgets.