«Roma, sei il massimo»

Assist di testa di De Rossi, stop di petto, dribbling a Zotti e sfera in fondo al sacco. Ecco Francesco Tavano, il colpo della Roma nel mercato di gennaio. Si è presentato così nel suo primo allenamento sotto gli occhi di Spalletti: il tecnico lo ha accolto in campo con una stretta di mano e lo ha subito utilizzato a sinistra, unico ruolo nel quale l'ex empolese può sperare di giocare con continuità. Il centravanti è uno e si chiama Francesco Totti. Tavano, però, può vantare le sue stesse iniziali e 48 reti realizzate in due anni con la maglia dell'Empoli. Il nuovo centravanti giallorosso è pronto a stupire l'Olimpico per guadagnarsi una conferma che ora appare poco più che un miraggio. «Giocare con Totti — racconta il neo giallorosso — per me è il massimo. Sognavo di arrivare alla Roma, lo avevo già detto in estate: meglio tardi che mai». Il capitano non ha partecipato alla seduta di ieri perché influenzato, ma ha avuto modo di dare il benvenuto al nuovo arrivo. Spalletti può ora contare su un ricambio di qualità sulla trequarti nella rincorsa all'Inter. «Vorrei giocare in uno dei tre posti dietro la punta e mi piace partire da sinistra. Lo scudetto? L'Inter è più completa, ma la Roma gioca il miglior calcio e sette punti sono pochi. E poi i nerazzurri mi portano fortuna: contro di loro ho realizzato il mio primo gol in A e sono già riuscito a espugnare San Siro». Finì 0-1 con un suo assit per Rocchi: adesso si scontreranno nel derby. Tavano vuole mettersi alle spalle l'incubo vissuto a Valencia. «Non avevo un buon rapporto col tecnico — spiega a Roma Channel — ed è stato giusto per tutti cambiare. Carboni, invece, crede ancora in me. Ma ora voglio pensare solo a questa maglia e mi piacerebbe ripetere anche solo in parte quello che ha fatto qui Montella». Le gesta di Tavano sul prato verde di Trigoria sono state l'ultima tappa della sua giornata emozionante e infinita. Nelle prime ore del mattino è partito da Firenze a bordo di una Bmw nera, ha incrociato sulla strada il procuratore Stefano Guercini che lo ha accompagnato a Villa Stuart. Qui le visite mediche: Tavano è rimasto all'interno della clinica per quattro ore, complice anche la concomitante presenza del palermitano Amauri, dello schermitore Montano e del vice premier Rutelli. La Roma ha voluto scongiurare ogni tipo di sopresa sottoponendo il giocatore a dei controlli aggiuntivi: i casi di Martinez e Vucinic insegnano. Durante la sua breve permanenza a Valencia Tavano ha accusato problemi alla colonna vertebrale e un infortunio muscolare, ma gli esami di ieri hanno dato esito negativo. Ottenuto l'ok dei medici, l'attaccante ha raggiunto di corsa Trigoria dove ha trovato un folto gruppetto di tifosi ai quali ha regalato i primi autografi da romanista. All'interno del «Bernardini» c'era un contratto da firmare pronto da diverse settimane. Tavano si è legato alla Roma fino a giugno. Si tratta di un prestito gratuito camuffato: i giallorossi verseranno al Valencia 580mila euro in tre rate, mentre al giocatore verranno corrisposti «solo» 45mila euro fino a giugno. In realtà, i soldi incassati dagli spagnoli verranno girati all'attaccante: in questo modo il club di Sensi otterrà benefici fiscali. È stato fissato a 10 milioni di euro il prezzo per l'eventuale riscatto del cartellino, lo stesso importo versato dal Valencia all'Empoli. L'opzione dovrà essere esercitata dai giallorossi entro il 1° maggio e l'importo andrà pagato entro trenta giorni. La Roma ha inoltre raggiunto un accordo di altri quattro anni con Tavano nel caso in cui decidesse di riscattarlo, con un ingaggio di 2,14 milioni di euro lordi. Ma per renderlo effettivo bisognerà ridiscutere i termini dell'operazione tra i due club: la Roma non ha intenzione di investire dieci milioni per trattenere Tavano. Il neo acquisto sceglierà oggi il numero di maglia tra il 15 e il 24. Nei suoi primi giorni romani dormirà a Trigoria, poi cercherà una casa dove lo raggiungeranno la figlia Giulia, e l