«Quest'anno vinco io»

Il romano esce allo scoperto in cerca della consacrazione tra i grandi della Formula 1

La nuova monoposto sarà presentata tra il 22 e il 24 gennaio e, con i due Mondiali di Alonso ormai lontani (lo spagnolo è andato alla McLaren), la scuderia di Briatore è nelle mani di Giancarlo Fisichella. Il 33enne pilota romano dopo anni di grande esperienza in pista (3 vittorie, 178 Gp disputati, 18 podi, 3 pole position), sogna una stagione da vero protagonista. Dopo una vacanza a Miami con la famiglia, appena rientrato a Roma, rilancia la sua sfida. Fisichella ben tornato... «Grazie. Sono stato bene, mi sono rilassato». Ed ora al lavoro: come va la sua nuova Renault? «Bene, anzi benissimo. È tutto sotto controllo, stiamo lavorando sulla nuova vettura. Si sta facendo un lavoro di rifinitura, io ho provato il nuovo sedile, insomma sta procedendo come da programma. Abbiamo lavorato nei test di dicembre soprattutto sulle coperture Bridgestone, quest'anno ci sarà la monogomma, e poi sul nuovo cambio. Sono soddisfatto, non vedo l'ora di incominciare. Sarà un grande anno». Voto alla passata stagione? «Un buon voto, anche se la mia stagione è stata, diciamo, non fortunatissima. Anche io, come Alonso, ero partito per vincere il mondiale, poi alcuni imprevisti non mi hanno fatto trovare quello che speravo. Comunque va bene così, in fondo soddisfatto per come è andata. Arrivare quarto nella classifica finale piloti di un Mondiale è del resto il mio più importante risultato in carriera...». Ed è stato record anche nei podi conquistati. «Non è che sto lì a fare i conti su quante volte salgo sul podio, ma essere con i più forti e per cinque volte non è comunque un aspetto importante e mi fa molto piacere: anche se quello che conta di più è vincere. Faremo anche questo». Appunto. E forse Fisichella avrebbe sperato in qualche vittoria in più. «L'ho detto, la cosa più importante per un pilota è la vittoria. L'anno scorso ci sono riuscito in Malesia. Sto migliorando, crescendo molto, vedrete che nel 2007 andrà molto meglio. La Renault c'è e saremo ancora protagonisti». Lei non avrà vinto il titolo piloti nel 2006, ma è arrivato un altro titolo costruttori per la Renault: una bella soddisfazione. «Certo, ci mancherebbe. È stato ancora un grande risultato. Per quanto mi riguarda, credo di avere fatto sempre il mio dovere, il massimo per la squadra. La Renault ha vinto il doppio titolo dopo una battaglia dura contro la Ferrari e penso che anche i miei punti siano stati determinanti per raggiungere questa nuova vittoria». Ora c'è da pensare ad un nuovo campionato: come sarà per Fisichella? «Il mio obiettivo nel 2007 è vincere il titolo e quindi aggiudicarmi molte gare. So di poter fare molto con la Renault ed il lavoro che stiamo facendo e che concluderemo nei mesi che mancano all'apertura della stagione ci permetteanno di arrivare al top per il via del Mondiale. Sono molto ottimista». Accanto a lei ci sarà il giovane finlandese Kovalainen. Com'è? «Un ottimo pilota, molto veloce. Stiamo facendo un grande lavoro assieme. Sono contento di poter essere con lui alla Renault: c'è molta sintonia». Alonso alla McLaren, Raikkonen alla Ferrari, lei con la sua esperienza alla Renault: che Mondiale sarà? «Appassionante, bellissimo, combattuto. Credo che il lavoro fatto in questi anni in Renault possa pagare e quindi anche in questa stagione la nostra vettura sarà competitiva. Siamo gli unici che hanno mantenuto un certo assetto di squadra, tutti hanno fatto cambiamenti, sono arrivati nuovi tecnici e nuovi piloti e questo dunque per la Renaut potrebbe diventare un vantaggio. Come ho detto sono contento di poter essere al fianco di un giovane emergente come Heikki Kovalainen, lavorare bene e in modo costruttivo ci porterà lontano. Dico allora: attenta McLaren, attenta Ferrari. La Renault è ancora qui per vincere». Alonso, Raikkonen, questi i suoi principali avversari. Come li vede? «La Ferrari sarà agguerrità, come al solito; la McLaren sta andando forte come abbiamo visto negli ultimi test.